Lasciate che i bambini guardino il cielo stellato lontani da luci e smartphone

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È davvero preoccupante e triste scoprire nei laboratori di astro-didattica che molti bambini dai 6 ai 12 anni non hanno mai avuto l’opportunità di ammirare il cielo stellato o di vedere una meteora scintillare nel buio.

Il cielo notturno è stato per secoli fonte di ispirazione per l’umanità, nutrendo la nostra immaginazione, fantasia e creatività. Questa mancanza di contatto con il cielo può privare i bambini di un’esperienza profonda e preziosa.

Il cielo stellato è un vero spettacolo, un teatro naturale in cui le stelle danzano, le costellazioni narrano storie millenarie, le meteore illuminano brevemente la notte catturando l’attenzione e la meraviglia di chi le osserva.

Queste esperienze sono fondamentali per lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei più piccoli.

Guardando il cielo notturno, i bimbi possono essere guidati ad esplorare il cosmo e a porre domande sul nostro posto nell’universo.

L’inquinamento luminoso poi rappresenta una minaccia sempre più grande per l’osservazione del cielo notturno in quanto le luci artificiali delle città rendono difficoltoso vedere le stelle, facendo scomparire un patrimonio culturale e scientifico.

Genitori, educatori e società nel loro insieme hanno il compito di proteggere questa eredità celeste e di trasmetterla alle generazioni future. Dobbiamo fare in modo che i bambini abbiano l’opportunità di alzare gli occhi al cielo, di imparare ad apprezzare la bellezza delle stelle e di coltivare la loro curiosità.

La meraviglia del cielo stellato può ispirare vocazioni scientifiche, alimentare il desiderio di conoscere il mondo che ci circonda e nutrire la creatività e l’immaginazione dei giovani.

“L’anno scorso abbiamo inviato Pec a tutti i comuni della Provincia di Foggia inerente alla realizzazione di un Parco Nazionale delle Stelle, grazie ai modesti livelli di inquinamento luminoso presente nell’area Garganica, che offre ancora la visualizzazione ad occhio nudo della Via Lattea e altre meraviglie del cielo” (Gad)

Invito tutti i genitori a portare i propri figli lontani dalle luci artificiali delle città, dal rumore e dallo stress della vita quotidiana, senza smartphone o tablet in mano, e permettere loro di scoprire il magico spettacolo del cielo notturno.

Una semplice serata all’aperto, lontano dalle fonti di inquinamento luminoso, può essere un’esperienza indimenticabile per un bambino. Lasciate che i bambini osservino le stelle, che provino a identificare le costellazioni e che si meraviglino davanti alla vastità del cosmo.

Nunzio Micale, 21 luglio 2023

Presidente Gruppo Astrofili Dauni la passione celeste degli astrofili dauni