Perché realizzare un fotolibro dedicato all’arrivo di un figlio?
Diventare genitori non significa soltanto allargare la famiglia, ma anche avere tutta una serie di nuovi ricordi e di belle emozioni, ed è per questo che realizzare un fotolibro dedicato all’arrivo del nuovo bambino può essere un buon modo per conservare ricordi, emozioni e sensazioni che si provano durante la fase che precede il parto.
Ecco alcuni motivi per cui creare un fotolibro per la nascita di un figlio è davvero un’ottima idea.
Ricordi che rimangono per sempre
I bambini crescono in fretta: non si ha nemmeno il tempo di scoprire che se ne aspetta uno e giàlo si ritrova adolescente. Ecco perché si scattano così tante fotografie, immortalando ogni momento speciale vissuto con loro e fermando un po’ il tempo. Creare un fotoalbum unico per ogni figlio è un modo per vederlo crescere ancora e ancora, ogni volta che si sfoglia quelle pagine: lì non smetterà mai di essere il proprio piccolino.
Ogni foto racconta una storia precisa, un istante speciale che, racchiuso tra le pagine del fotolibro, non potrà mai essere cancellato o sbiadito dal tempo che passa: sono ricordi che rimangono per sempre.
Ricordi di quando ancora non c’era
E perché non cominciare subito il proprio fotolibro, dal momento che si scopre la gravidanza? In effetti non ci sono ancora foto del bambino, dei suoi primi passi o delle sue prime vacanze al mare, ma lui è già presente, nel grembo di mamma. E ascolta il suo papà parlare, tirando un calcetto ogni volta che poggia la mano sulla pancia. Lui c’è, ed è giusto che anche questi momenti vengano registrati e custoditi.
Ecco, quindi, che una bella idea è quella di creare un fotolibro del “periodo dell’attesa”, raccontando attraverso le immagini tutto il periodo che ha trasformato la famiglia facendola crescere di una piccola unità. Sarà bello un giorno per il figlio poter vedere, pagina dopo pagina, la pancia della mamma che si fa sempre più grande, gli occhi di papà sempre più brillanti e la casa ogni giorno diversa, pronta sempre più ad accogliere una nuova vita. Insomma, quei nove mesi di attesa sono sempre ricchi di emozioni che spesso vengono dimenticate, ma immortalarle giorno dopo giorno e racchiuderle in un fotolibro farà in modo di renderle eterne e indimenticabili.
È un modo per fargli conoscere il suo passato
Un giorno il proprio figlio crescerà e non ricorderà tante delle piccole avventure che caratterizzeranno i suoi giorni d’infanzia, che siano divertenti, come un piccolo disastro col cibo, o ricchi di emozioni e orgoglio, come i primi passi, la prima volta in bicicletta o il primo giro in giostra.
Grazie al fotolibro, quindi, anche lui avrà modo di conoscere il sé bambino, ciò che è stato un tempo e che lo ha condotto ad essere chi è oggi. Potrà rivivere emozioni che non ricorda di aver già vissuto, ridere delle sue smorfie buffe e guardare con affetto i dolci momenti trascorsi tra le braccia di mamma e papà. (nota stampa).