Cerignola ricorda Michele Cianci, “libero di avere coraggio”

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Cerignola – “Cercate sempre di non sciupare la vostra vita, di darle un senso. La vita è nelle vostre mani, cercate di costruirla con dei valori percorrendo e vivendo la bellezza della legalità.

Chiedo ai ragazzi di portare a casa un pezzo di questa storia, che sta a significare la lotta culturale contro la mafia, che dobbiamo contrastare, arginare con l’impegno di tutti, con la memoria custodita, tramandata e rispettata affinché le nuove generazioni possano costruire un futuro nella bellezza della legalità”.

E’ il messaggio lanciato da Angela Cianci, sorella di Michele, ai tanti studenti presenti ieri mattina a Cerignola presso il “Roma Teatro Cinema E…” per assistere allo spettacolo teatrale “Mio fratello! Libero di avere coraggio…”.

Lo spettacolo, scritto e interpretato da Alessandra Sciancalepore della compagnia teatrale Arterie Teatro e dai ragazzi della scuola di teatro “Roma Teatro Cinema E…”, racconta la storia di Michele Cianci, vittima innocente di mafia, ucciso a Cerignola la sera del 2 dicembre 1991 per essersi opposto a un tentativo di rapina.

La scelta della data non è stata casuale, perché il 22 maggio è il giorno di nascita di Michele Cianci ed è proprio da lì che parte la narrazione dello spettacolo, intensa, emozionante, frutto di un percorso intenso, di un’accurata attività laboratoriale di ricerca tra gli incarti processuali, gli incontri con i familiari, gli amici, le foto, i ricordi personali, i profumi e collettivi di una comunità che è stata ferita e che ancora oggi ha bisogno di giustizia, una giustizia sociale.

Fatta anche di memoria. Come quella di Michele Cianci e di tutte le vittime innocenti di mafia.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “La strada. C’è solo la strada su cui puoi contare”, che ha l’obiettivo di educare e di sensibilizzare soprattutto i più giovani al senso dell’antimafia sociale attraverso percorsi di formazione e di rigenerazione sociale ed urbana. Il progetto – sostenuto dalla Regione Puglia – è promosso dall’Associazione Temporanea di Scopo che vede il Comune di Cerignola in qualità di ente capofila e un nutrito partenariato composto da: cooperative sociali Altereco e Medtraining, CSV Foggia, Comune di Foggia.

“La scelta di scrivere uno spettacolo teatrale sulla memoria di Michele Cianci nasce dall’esigenza di far conoscere la sua storia, la sua vita, che rappresentano una pagina significativa della storia della nostra comunità- ha spiegato Dora Giannatempo, responsabile formazione della cooperativa Altereco. – Non esiste nulla di più importante ed essenziale del rispetto delle regole, cioè del senso della legalità – ha detto il sindaco Francesco Bonito – . Il messaggio che avete lanciato con la rappresentazione teatrale è rivolto a tutta la città di Cerignola. Ed è un messaggio di coraggio”.

Il cammino di costruzione di una cultura dell’antimafia sociale prosegue anche oggi pomeriggio, 23 maggio, con l’evento “23 maggio 2023 – Capaci di percorrere la storia attraverso la memoria”.

L’iniziativa si svolgerà sempre a Cerignola alle ore 18.00, presso il “Roma Teatro Cinema E…”. Questo momento nasce dall’esigenza di soffermarci, il giorno dell’anniversario della Strage di Capaci, su ciò che accadde a Palermo e che generò la nascita dell’antimafia sociale in Italia» spiegano i promotori.

Prevista la mostra degli elaborati dell’I.I.S.S. “Giuseppe Pavoncelli” di Cerignola aderenti al progetto della prefettura “Il territorio di Capitanata: la bellezza come specchio della legalità”. Intervengono: Antonio Cocco, coordinatore progetto “La Strada”;

Studenti del progetto “La strada”; Giuseppe Di Trapani, Comitato Addiopizzo Palermo (in collegamento video). Nell’occasione, sarà presentato il libro “La società foggiana e la Quarta Mafia” con l’autore Luca Maria Pernice. Moderano: Federica Bianchi, Libera Puglia e Dora Giannatempo, cooperativa sociale Altereco.