“Le città delle donne”: Anci Puglia invita i Comuni a entrare nella rete
L’Anci Puglia invita i Comuni ad entrare nella rete “Le città delle donne”, una iniziativa realizzata e promossa dagli Stati Generali delle Donne, quale coordinamento permanente che sostiene la parità di genere e le pari opportunità di trattamento fra uomini e donne, in materia di occupazione e di impiego e il contrasto della violenza di genere in quanto violazione dei diritti umani e forma di discriminazione contro le donne.
Nel condividere le tematiche dell’iniziativa, e perseguire gli stessi obiettivi per una comunità più responsabile e inclusiva, Anci intende sensibilizzare, tramite le Linee Guida del progetto gli enti locali per una cultura di politiche inclusive, senza discriminazioni di genere e pregiudizi, per una politica che sostenga le pari opportunità.
A Matera Capitale della Cultura, nei giorni 24 e 25 gennaio del 2019, abbiamo dato il
via al progetto delle “Città delle donne”- scrive Isa Maggi, coordinatrice nazionale- per creare una rete nazionale che unisca grandi città e piccoli paesi.
Nelle linee guida, fra i punti, quello di sensibilizzare a tutti i livelli di governo alle politiche di gender mainstreaming, incoraggiare, supportare e accompagnare attivamente la ricerca di soluzioni per risolvere lo squilibrio determinato della disoccupazione femminile, favorire
l’integrazione delle donne, aumentare e sostenere la presenza femminile in tutte le
sfere della società.
Un progetto globale con una declinazione locale, “Le Città delle donne” nel loro primo atto di fondazione vengono spiegate così: “Sono il primo capitolo del New BauHaus Europeo. Questo percorso naturale affrontato da SGD da Matera 2019 e poi durante i lavori del G20, si incontra con l’iniziativa creativa che riunisce professionisti, imprenditori/e insegnanti, amministratori/ici, artisti, cittadini/e, scienziati, in uno spazio di incontro per progettare futuri modi di vivere : il New European Bauhaus.
Le Città delle donne e la rete in costruzione di questo progetto sono una piattaforma di sperimentazione e di connessione, di ponte tra scienza e tecnologia, tra arte, cultura e società.
Un approccio innovativo per trovare nuove soluzioni di benessere e prosperità, qualità, bellezza. La bellezza, a cui ci richiama la UE, arricchisce la trama che stiamo tessendo, perché bellezza significa spazi accessibili, dialogo tra culture, soluzioni sostenibili, esperienze di arricchimento sociale”.