Foggia, “Tutela pari opportunità e genitorialita” incontro presso il Tribunale
Foggia, 14 maggio 2023. Esercitare la libera professione è una scelta di vita e significa anche rischiare ed accettare di non godere di tutte le garanzie riconnesse ad un posto di lavoro subordinato.
L’Avvocato figura che, per antonomasia, tutela i diritti di tutti i cittadini, non è affatto tutelato in quanto lavoratore. In caso di maternità, malattia o in situazioni familiari nelle quali è chiamato a svolgere compiti di cura nei confronti di minori, anziani o disabili, deve fare fronte comunque ai suoi doveri, pena pesanti responsabilita’ professionali a suo carico.
Solo di recente, ed a seguito della introduzione della legge 205/2017, le avvocate hanno ottenuto il diritto di poter chiedere il rinvio delle udienze civili o penali tre mesi prima e due mesi dopo il parto oppure in caso di adozione nazionale o internazionale, sempre subordinatamente al fatto che, il rinvio, non sia di danno alle altre parti processuali o non aggravi il processo.
Nulla di certo, dunque, tutto è rimesso al potere discrezionale del giudice che dovrà valutare se il rinvio può essere concesso senza che possa, in qualche modo, essere di intralcio alla giustizia ed al suo regolare svolgimento.
Certamente condivisibile è la circostanza che, in un paese democratico, la giustizia debba funzionare regolarmente ma, altrettanto condivisibile, è il fatto che chi svolge la funzione forense sia, prima di tutto, un essere umano che ha a diritto di essere tutelato e di godere dei diritti costituzionali e fondamentali della persona, senza contare che, tutelare la maternità, significa tutelare il nascituro e, tutelare la genitorialità, significa tutelare i minori.
In attesa che vengano emanate delle leggi che regolino la questione, presso molti Tribunali d’Italia, grazie alla collaborazione tra magistratura ed avvocatura, sono stati sottoscritti protocolli che contengono regole per i casi di impedimento alla partecipazione alle udienze civili e penali in caso di maternità, paternità, malattia propria o dei prossimi familiari.
Nel Foro di Foggia, ad iniziativa del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, fu siglato uno dei primi protocolli in Italia. Infatti già nel febbraio 2016, di concerto con la Commissione Pari Opportunita’ della Procura della Repubblica, furono firmate le “Preliminari Intese in tema di Pari Opportunità” e, successivamente, nell’ottobre 2016, su siglato il primo protocollo che, nel marzo 2022, e’ stato aggiornato a seguito della entrata in vigore della legge 205/2017 ed integrato con norme per fronteggiare la pandemia.
A proposito di maternità e genitorialità, il Tribunale di Foggia può vantare anche il fatto di avere la Stanza dell’allattamento, un locale adibito alle esigenze delle mamme e papà che accedono agli Uffici Giudiziari con bimbi piccoli al seguito. Anche la detta iniziativa, inaugurata nel 2019, è stata del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine Forense Dauno di concerto con il Comitato omologo della Procura della Repubblica di Foggia.
Del legittimo impedimento e del protocollo vigente presso il Tribunale di Foggia si discuterà il 22 maggio 2023, dalle ore15,30 presso la Corte di Assise del Tribunale di Foggia.
Ne parleranno il Presidente del Tribunale di Foggia Dottor Sebastiano Gentile, il Procuratore della Repubblica di Foggia Dottor Ludovico Vaccaro, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Foggia Avv. Gianluca Ursitti , la Coordinatrice della Commissione Pari Opportunità della Procura della Repubblica di Foggia Dottoressa Paola De Martino, la Presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Foggia Dottoressa Beatrice Notarnicola, la Presidente del Comitato Pari Opportunita’ dell’Ordine degli Avvocati di Foggia Avvocata Ida A. Di Masso che svolgera’ anche il compito di moderatrice dell’incontro.