Una piccola audace storia per i Monti Dauni

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Foggia, 18 aprile 2023- Una mostra documentaria e un catalogo raccolgono l’esperienza di un’operazione culturale originale che, tra il 2014 e il 2017, ha coinvolto sette Comuni dei Monti Dauni sul tema dello spopolamento e dell’impoverimento culturale delle aree interne, della ricerca di modelli di vita alternativi e della mancanza di spazi dedicati alle arti.

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Sono stati presentati venerdì 14 aprile, nella sala “Rosa del Vento” della Fondazione, la mostra e il catalogo “Per il cielo e le terre”.

L’ iniziativa tesa a riassumere e celebrare un progetto di alto profilo culturale sostenuto dalla Fondazione dei Monti Uniti, una piccola ma audace storia che porta la firma di GuidoPensato.

Ha mobilitato il protagonismo di tanti artisti, amministrazioni comunali, pro-loco, privati e i tanti visitatori coinvolti (che forse per la prima volta hanno avuto l’opportunità di buttare un occhio su un mondo di solito riservato alle grandi città), per contrastare il fenomeno dell’abbandono e del degrado del paesaggio e del territorio di determinate aree della Capitanata.

 

Per quattro anni, gli artisti di “Spazio 55/Arte contemporanea” e i soci del FotoCineClub di Foggia hanno attraversato letteralmente, con diverse collettive di arte e fotografia, una parte rilevante dell’Appennino Dauno (Bovino, Sant’Agata, Deliceto, Biccari, Faeto, Roseto Valfortore e Celle San Vito), con l’obiettivo, da un lato, di “mettere in mostra” la creatività dei singoli artisti in contesti e spazi “insoliti”, a beneficio di pubblici “sconosciuti”, dall’altro di sollevare la discussione su tematiche di stringente attualità.

Katia Berlantini e Gianfranco Piemontese

Parilamo del degrado dei paesaggi rurali e l’abbandono delle aree interne (con la sparizione dei luoghi e degli oggetti, delle tracce, delle parole e della memoria che quei luoghi rappresentano), la mancanza di spazi riservati alle arti contemporanee, nonché promuovere una riflessione più ampia sulle insidie dei modelli di sviluppo e degli stili di vita in rapporto al consumo del tempo e del territorio.

Per sottrarre all’oblio un progetto unico nel suo genere, “Il cielo e le terre”, la Fondazione dei Monti Uniti, dopo aver sostenuto le quattro edizioni della manifestazione, ha deciso di organizzare una mostra documentaria, immaginata a suo tempo da Guido Pensato, e la realizzazione di un catalogo che sintetizzano le intenzioni, i luoghi, le opere e il ruolo degli artisti di questa particolare iniziativa.

Alla presentazione sono intervenuti il consigliere d’amministrazione della Fondazione, Gianfranco Piemontese, Katia Berlantini e Nicola Liberatore per l’associazione “Spazio 55/Arte contemporanea” e il presidente del FotoCineClub di Foggia, Nicola Loviento.

Nicola Loviento e Gianfranco Piemontese

Durante la serata, inoltre, non è mancato un ricordocommosso dedicato a Domenico Carella, Mosè La Cava, Francesco Sannicandro e Teo De Palma, quattro artisti che avevano partecipato con entusiasmo a questo progetto, scomparsi prematuramente.

La mostra resterà in allestimento nella galleria della Fondazione fino a sabato 22 aprile e sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20. Ingresso libero.