La festa del papà è una tradizione intoccabile? Suvvia, non esageriamo

StatoQuotidiano, 16 marzo 2023. La festa del papà, da sempre, è costellata di zeppole, fuochi della tradizione popolare e, per quanto riguarda la scuola elementare, anche di poesie da recitare a memoria, canzoni, lavoretti da regalare. Tutto è rimasto, più o meno, come 50 anni fa, va detto, ma la scuola dell’infanzia ha fatto molti passi avanti in questo senso.

Per esempio- oltre gli stereotipi che ovviamente valgono anche per la ricorrenza di maggio, tradizionale “festa della mamma”- sono stati introdotti i “laboratori” con la figura paterna a rappresentare un nuovo modo di vivere e coltivare la relazione tra padre e figlia o figlio. In un una scuola di Viareggio si è scatenato il putiferio perché la dirigente scolastica ha annullato (e poi ripristinato, come si legge nella comunicazione a docenti, genitori e personale Ata del 14 marzo, affissa all’albo della scuola dell’infanzia Florinda) i laboratori con i papà. Si tratta di percorsi che “valorizzano la genitorialità paterna e consistono in un percorso emozionale condiviso con figlio o figlia”, spiega la nota.

Nell’imperversare delle polemiche, anche dei genitori che chiedevano di non ‘cassare’ un’iniziativa dal buon riscontro e gradimento, la dirigente li ha ripristinati ma, parallelamente, si svolgeranno altre attività rivolte a bambini che, per un motivo o per l’altro, non hanno un padre. Si tratterà di laboratori di musica, psicomotricità funzionale, arte, coordinate dai docenti della scuola e da esperti esterni.

A giudicare dalla levata di scudi dei genitori, le feste di questo genere restano, perlopiù, intoccabili. Ma la materia, quella della maternità e della paternità, è comunque qualcosa che la scuola maneggia, oggi più che mai, con cura. Fino a qualche anno fa, nessuno avrebbe osato nemmeno mettere in dubbio che un bimbo della classe potesse in qualche modo sentirsi “escluso” da queste celebrazioni, che non avesse il padre, o che i genitori fossero separati con uno strappo netto fra i coniugi, o che avesse “due mamme”. Smitizzare uno stereotipo è bene se va a favore della crescita equilibrata, senza togliere nulla al “laboratorio emozionale” perché, magari, anche quello contribuisce a stringere un legame e a far conoscere di più, al padre, il proprio figlio o la propria figlia.

Redazione

Recent Posts

Trovata morta nel letto: Rai, non si finisce più di piangere | Aveva solo 64 anni

La notizia ha lasciato il pubblico senza parole. L'annuncio è arrivato in diretta in un…

1 ora ago

Dobbiamo abbassare le serrande: Intesa Sanpaolo, annunciata la chiusura | Mazzata per i clienti

L'annuncio ha lasciato senza parole i clienti della banca, che ora dovranno recarsi altrove. Dove…

6 ore ago

Ritardo aereo, se ti capita sei fortunato | 600€ di risarcimento: devono darteli per forza

Ritardo aereo, quali sono le condizioni per cui puoi richiedere un rimborso. Scopri ora come…

14 ore ago

Bancomat, stabilita la nuova soglia | Più di così non puoi prelevare: cifra bassissima

Bancomat, arrivano le nuove soglie per i prelievi: quanto puoi prendere e come organizzarti con…

17 ore ago

Adriano Celentano, altro che Claudia Mori e Ornella Muti | Nel suo cuore c’è un’altra ancora: la ama da decenni

C'è una passione nella vita di Adriano Celentano? Nel suo cuore potrebbe esserci altro rispetto…

21 ore ago

Test della personalità, scegli un gatto e ti dirò chi sei | Descrizione super dettagliata

Test di personalità, quale gatto ti rappresenta di più? Scoprilo ora per poter scoprire qualcosa…

23 ore ago