Passione food blogger di Maria Grazia Cericola, ricette da Ordona
StatoDonna 23 dicembre 2022. Una food blogger che è vulcano attivo in continuo dinamismo che da ragazzina non avrebbe mai pensato di cucinare né per sé e né per gli altri. Oggi, madre di quattro ragazze, moglie serena, dipendente alle poste, Maria Grazia Cericola è così popolare nella rete che ha raggiunto i circa 71 mila follower su Instagram e le sue ricette sono seguitissime su Facebook.
Come è cominciato tutto?
Preparando ciambelle che, come lei stessa dice, “fanno tanto famiglia”, e cibi che risultassero fantasiosi per invogliare a mangiare le sue “paperine”, come le piace chiamare le sue figlie.
Di fatto con tanta vitalità, “la mamma ai fornelli per passione”, come in tanti ormai la definiscono, partecipa da tempo a numerosi eventi, online e in presenza, nelle sue vesti di esperta di cucina a cui piace trasformare in ciambella tutte le ricette della tradizione locale, che in questo modo vengono conosciute da molti e replicate.
Sempre con l’entusiasmo di condividere con gli altri, “perché il segreto, nella vita come nei social, è partire dal presupposto che tu hai bisogno di me ed io ho bisogno di te”; sempre rimanendo dell’idea che la sua è una bella passione che non farebbe mai diventare un’attività di ristorazione, “perché non ho tempo e non mi andrebbe di licenziarmi dal mio lavoro che faccio da anni”.
Cosa le piace particolarmente del suo essere diventata una food blogger?
“Mi piace il fatto di poter rendere note agli altri le tradizioni del territorio in cui sono nata, Ordona e provincia. In termini culinari, noi della Capitanata forse non ne abbiamo di elaborate. Le nostre ricette tradizionali sono semplici e povere, ma mi piace farle conoscere come qualcosa che ci caratterizza”.
Come vivono la sua popolarità da food blogger i suoi compaesani?
“A dire la verità, io mi sento coccolata da loro. All’inizio erano in pochi a seguirmi su Instagram, ma comunque mi scrivevano e mi facevano sentire il loro calore. Poi, da quando ho creato anche un profilo su Facebook, molti compaesani hanno scoperto la mia passione, e sono diventata per il mio paese ‘una mamma ai fornelli’”.
Quali sono i principali eventi a cui partecipa?
“Diversi. Ma sempre legati al food and beverage. Sono stata invitata a Milano, Roma, Bologna, per colazioni o pranzi o brunch social. Un giorno mi è arrivato l’invito dalla food blogger che ho sempre ritenuto il mio mito, ossia Sonia Peronaci. Mi disse che aveva ideato il social brunch di domenica e aveva piacere di avermi con lei. Io andai, ovviamente.
Da allora, Sonia Peronaci ha continuato ad invitarmi una volta al mese per un anno, fino a quando una volta mi ha proposto di preparare con lei un buffet. Ne ero felice, perché mi sembrava un sogno poter entrare nella sua cucina. Ed è stata per me una grande soddisfazione”
La invitano anche aziende del settore food?
“Ma certo! Fin dall’inizio della mia avventura su Instagram sono stata contattata da varie aziende, alcune anche molto note, che hanno creduto in me e mi hanno chiesto di realizzare ricette con i loro prodotti. Questa per me è stata una vera sfida.”
Qual è una sua caratteristica tipica, come foodblogger?
“Io di solito preparo sempre cibi con ingredienti naturali e di stagione che spesso ho in casa al momento, e questo viene molto apprezzato. Inoltre, quello su cui insisto è che non mi piace usare il ‘q.b.’ nelle ricette. Ritengo che dire “quanto basta” a chi non conosce il procedimento oppure non ha molta dimestichezza potrebbe essere poco indicativo. Trovo più giusto esprimere con precisione le quantità degli ingredienti.
Mi ritengo piuttosto una cultrice delle dosi ‘a sentimento’ per quegli ingredienti che sono da aggiungere per gusto personale e che non andrebbero ad alterare la ricetta. Con tale espressione intendo dire che tutto quello che si può aggiungere a piacere, è da distribuire secondo le proprie preferenze”.
Sicuramente ormai lei è conosciuta in diversi punti dell’Italia, per le sue ricette sui social. Pensa che questo possa produrre un ritorno positivo per tutta la comunità di Ordona?
“Non saprei. Posso dire che c’è una bella partecipazione ed un bello scambio. Ormai sia uomini che donne, sia giovani che anziani mi chiedono ricette e delucidazioni. E anch’io chiedo a loro. Perché penso sia importante non porsi mai un gradino più su rispetto agli altri. E questo io lo vivo come un mantra.
Certo, capita che anche gente lontana parli di me e faccia riferimento a me quando si parla di Ordona”.
Prossimi dolci per eventi natalizi?
“In questi giorni prima di Natale, in realtà, preferisco dedicarmi alla famiglia. In più, in genere sotto le feste gli eventi social si fermano. Non c’è niente.
Fino ai giorni scorsi, comunque, ho partecipato a vari eventi, in paese e a livello social”.
Dopo le feste e per il nuovo anno?
“Una bella iniziativa probabilmente per il giorno dell’Epifania.
Sono stata contattata da un’associazione di Trani che segue donne speciali, che vivono l’esperienza della malattia, e per loro ho preparato delle torte salate che sono piaciute tanto. Con loro ho, inoltre, partecipato a tavole rotonde su temi importanti come il ruolo dei social e dell’informazione rispetto alla salute e al benessere, con medici, nutrizionisti, biologi, ginecologi, allenatori sportivi.
La stessa associazione collabora con un’altra realtà che sostiene i bambini autistici e con loro avremmo voluto tenere un laboratorio di biscotti per il 18 dicembre.
L’evento è saltato per quella data, ma ci rifaremo per il 6 gennaio prossimo”.