Cuore, anima e affrontare le sfide: il karma di Brigida Cifaldi

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Stato Donna, 15 dicembre 2022 – Stornarella. Sempre il cuore e l’anima in quello che fa. Non si sottrae mai alle sfide, anzi quanto più se ne presentano, tanto più si mette in gioco. E quando sbaglia, non è mai in cattiva fede, ma solo perché in quella certa situazione non si era mai trovata.  Una volta imparata la lezione,  però, quell’errore non lo fa due volte.

Sguardo fiero e generoso, il piglio sveglio di chi è teso a collaborare sempre, il profilo di Brigida Cifaldi, vicesindaca e assessora di Stornarella, si va delineando così nel corso dell’incontro nel quale noi di Stato Donna l’abbiamo intervistata.

Schietta  e diretta, senso pratico e attitudine ad andare subito al dunque, il braccio destro dell’Amministrazione Colia, ha risposto alle domande che le abbiamo posto con la sensibilità che la caratterizza e che, come lei stessa ci fa notare, “a volte è eccessiva, perché quando non riesco nelle cose, mi creo problemi. Anche se poi metabolizzo, mi rialzo e vado avanti”.

Come è iniziata la sua esperienza nel mondo della politica?

“È iniziato tutto nel 2014. Quasi per caso. Prima di allora, non mi ero mai interessata alle questioni politiche. Mi ero solo impegnata di volta in volta in situazioni che richiedevano il mio apporto in maniera occasionale. Ho, quindi, imparato direttamente sul campo, con le persone con cui ho iniziato e che, come me, erano alla loro prima esperienza nell’ambito della politica.

Comunque, una volta iniziato il mio impegno amministrativo, ho subito sentito l’esigenza di dedicarmici con senso di responsabilità, ben sapendo che nessuno me lo aveva imposto perché era qualcosa che io avevo scelto. Ho cercato, dunque, di mettere in campo tutte le mie competenze per svolgere al meglio il ruolo a cui mi sentivo chiamata dalle persone che mi avevano votata. Il sindaco Colia, inoltre, mi ha affidato delle deleghe molto importanti, ossia quella che attiene a Pubblica Istruzione, Cultura, Biblioteca, e l’altra relativa a Bilancio e Tributi, Demanio e Patrimonio”.

Qual è stato l’aspetto da cui ha deciso di partire nell’ avviare il suo impegno come vicesindaco e assessore con le deleghe che diceva?

“Ho pensato immediatamente che era necessario stabilire una rete di relazioni con associazioni e organi pubblici vari. Sono stata sempre stata dell’idea che lavorare insieme rende tutto più facile e da soli, invece, non si va da nessuna parte. Insieme, ognuno con le proprie competenze, non solo si riesce a raggiungere un obiettivo, ma si arriva a realizzarne anche diversi”.

Con la scuola, per esempio, quali sono state le iniziative prese?

“Con la scuola, per esempio, ho instaurato un dialogo costante e fatto di progetti, obiettivi raggiunti, rimanendo sempre al fianco degli studenti e delle studentesse. Un’iniziativa presa in collaborazione con la scuola che mi piace ricordare è quella del Consiglio comunale monotematico in sessione straordinaria sulla base di idee che venivano dai ragazzi. Un’esperienza unica in Italia.
Ad essere sincera, io non ho mai creduto nel Consiglio comunale fatto di soli ragazzi.

Quello che abbiamo realizzato, semmai, è stato chiedere ai ragazzi quali fossero per loro le idee e e le proposte sulle questioni da portare in Consiglio. Abbiamo così organizzato più incontri di confronto e dibattito con gli studenti, alla presenza di esperti.

Subito dopo, le questioni emerse sono state portate all’attenzione del Consiglio Comunale, che si è espresso in merito assumendosi degli impegni nei confronti degli stessi ragazzi e dell’intera collettività di Stornarella. Inoltre, abbiamo attivato dei percorsi sulla sicurezza articolandoli in una parte teorica e un’altra laboratoriale.

Abbiamo anche investito molto sull’implementazione delle politiche scolastiche con finanziamenti attraverso i quali abbiamo acquistato libri per le scuole da assegnare ai ragazzi in comodato d’uso. Abbiamo scelto di far aderire le nostre scuole a LegalItria, Festival nazionale della legalità che si tiene in Puglia e che rappresenta il più importante progetto-lettura italiano contro la devianza e contro la criminalità.
Tutto questo per far sì che la scuola sia sempre parte attiva nella programmazione del Comune di Stornarella”.

E riguardo al Liceo Scientifico di Stornarella, quali sono gli aggiornamenti? Secondo alcuni rumors, potrebbe rischiare di chiudere

“Sono anni che si parla del Liceo che abbiamo a Stornarella attribuendo responsabilità all’Amministrazione riguardo alla questione del calo degli iscritti. Ma non è così. Innanzitutto, va detto che il fenomeno della contrazione delle iscrizione riguarda tutti i licei in Italia, perché sembrerebbe che oggi i ragazzi siano attratti da altri indirizzi scolastici.

Nel nostro caso specifico, va evidenziato che noi, come Amministrazione Comunale, siamo in continuo contatto con la preside del Liceo Zingarelli-SacroCuore da cui dipende il liceo di Stornarella, al fine di individuare le strategie di volta in volta utili per sostenere la nostra scuola.
Non mi piace che la situazione venga strumentalizzata ai danni dell’Amministrazione comunale, come se questa fosse responsabile del rischio  chiusura. Chi mette in giro certe voci, dovrebbe rendersi conto che l’unico vero danno lo arreca nei confronti del nostro Liceo, perché si finisce per parlarne in cattivi termini. Bisognerebbe, invece, metterne in luce i risultati ragguardevoli ottenuti. Per esempio, secondo i dati diffusi da Eduscopio (progetto della Fondazione Agnelli che si occupa di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria), la percentuale di studenti del nostro liceo che continua gli studi è tra le più alte e questo credo sia un elemento degno di nota”.

Quali previsioni si sente di fare sulla questione?

“Noi ci auguriamo che il nostro liceo rimanga nella nostra realtà, perché rappresenta per Stornarella un fiore all’occhiello. E spero che questo possa essere un obiettivo condiviso nella nostra comunità”.

Questione abbandono rifiuti nelle periferie. State attivando delle misure?

“Stornarella si è avviata con la raccolta differenziata solo a fine giugno 2022. I risultati a tal proposito sono incoraggianti fino ad oggi. Avevamo però previsto che la raccolta differenziata avrebbe prodotto anche un rovescio della medaglia, cioè l’aggravarsi del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle campagne.

In relazione a questo, l’amministrazione Colia, in collaborazione con gli uffici comunali preposti, è sempre molto attenta e tiene ben presente il problema. Non sempre è facile, tuttavia, trovare i fondi necessari a provvedere alla raccolta dei rifiuti abbandonati fuori dal centro cittadino. Degno di nota, dunque, è l’operato degli addetti alla raccolta che spesso vanno oltre le mansioni a loro richieste occupandosi anche di raccolte straordinarie.

I controlli ci sono, comunque. Vengono fatti  a campione e vengono elevate multe laddove si riscontrano effettive infrazioni. Attendiamo, inoltre, nuove unità di lavoro tra le forze dell’ordine. Infine, sottolineerei che tutti i cittadini dovrebbero collaborare per favorire la serenità di tutti”.

Lei è impegnata anche in attività culturali come il teatro. Da cosa è nato questo suo interesse? Cosa rappresenta per lei il teatro?

“Vede, io direi che anche questo mio impegno rientra nelle mie iniziative volte a creare una rete di collaborazioni, come le dicevo prima.
In particolare, tutto è cominciato dal fatto che il Direttore Aldo Brancone, presidente dell’associazione Teatro e Musica,  cercava attori, e ha chiesto anche a me. Io, che non ero stata mai prima interessata a tali attività, ho deciso poi, anche in questo caso, di mettermi in gioco”.

Ci parlerebbe dei suoi progetti per il futuro?

“Io credo che i progetti debbano essere al massimo a medio termine, mai a lunga scadenza. Per il momento, quindi, continuo semplicemente a fare quello per cui sono stata eletta.
Non so dire per ora se la mia esperienza nella politica continuerà dopo la scadenza del mandato attuale. Ma una cosa è certa: avendo scoperto quanto è bello avere un impegno al servizio degli altri e sentendolo come un dovere, so che non smetterò mai di fare qualcosa per la mia Stornarella. Nel mio piccolo, penso che potrò comunque e sempre fare e fare qualcosa, perché in questi anni ho acquisito una grande esperienza e continuerò a metterla al servizio degli altri”.

Daniela Iannuzzi, 15 dicembre 2022