Albachiara tradotta in latino dal classico di Gela, Vasco la posta sui social
Stato Donna, 24 novembre 2022. “A scriverla, durante alcune notti d’estate, sono state le docenti di latino e greco Lella Oresti e Concetta Massaro con un lavoro certosino, complesso, soprattutto per affinare la metrica testuale e accordarla a quella musicale. Ma dopo tanto impegno, la traduzione è stata completata”. Riporta la notizia della traduzione in latino di “Albachiara”di Vasco Rossi il giornale “La Sicilia”.
L’iniziativa è del liceo classico “Eschilo” di Gela, provincia di Caltanissetta. “Es clara ut prima lux, es nitida ut aër”, sei chiara come un’alba, sei fresca come l’aria”, dice in traduzione uno dei suoi versi che, in questa veste, sembrano più solenni, roba da cantico, più che da canzone. C’è un lavoro di ritmo latino che si deve accordare con la musica, non certamente solo una traduzione di parole, più o meno, accompagnate dalle musica. Basta vedere il testo scritto a penna per rendersi conto della scansione operata dalle prof in accordo con la melodia. Una fusione riuscita, competente, interpretata, oltre che originale.
“Respiras lente ne rumorem facias” è l’incipit famoso, quel “respiri piano per non far rumore” che apre anche il post social del rocker di Zocca. Il cantante si è complimentato con le prof del liceo, ha trascritto il testo e postato il video con alcuni passaggi dell’esibizione degli alunni.
Ecco il post di Vasco Rossi: “Albachiara” è stata tradotta e cantata in latino diventando così parte del programma dell’anno scolastico del liceo classico Eschilo in Sicilia. La prof Oresti insieme alla sua collega Concetta Massaro hanno deciso di tradurre la canzone in latino: “Il latino è considerato una lingua morta, abbiamo voluto renderla viva, farla cantare dai ragazzi e appassionarli a questa lingua, avvicinandoli con una canzone del più grande rocker”. L’iniziativa del liceo di Gela potrebbe avere sviluppi anche nel modenese, prosegue il post. “Fantastico. Complimenti”.