Giovani donne protagoniste, dal Poerio di Foggia Chiara Di Francesco

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Stato Donna, 22 novembre 2022. Da osservatori a protagonisti. È questo il senso del progetto biennale, sostenuto e promosso dal consiglio regionale della Puglia e dall’ufficio scolastico regionale della Puglia, che prevede la presenza, all’interno degli spazi istituzionali, di giovani delle ultime classi delle scuole secondarie di secondo grado, per effettuare un percorso di cittadinanza attiva.

Quest’anno si sono tenute le elezioni per scegliere due rappresentanti delle scuole di Foggia. Sono stati eletti Emilio Casiello, dell’istituto “Giannone-Masi” e Chiara Di Francesco, del liceo “Poerio”.

Abbiamo chiesto a Chiara Di Francesco che frequenta il terzo anno del liceo linguistico, cosa l’abbia spinta a candidarsi. Questa la dichiarazione rilasciata anche al giornale scolastico Il diario di Carolina P.

“Mi sono candidata per essere parte attiva della società e non solo osservatrice, perché io credo che bisogna partire dalla nostra età e soprattutto dalla scuola, la nostra piccola comunità, per parlare di problemi anche grandi come la legalità, l’ambiente o il ruolo delle istituzioni, parlarne ma anche essere protagonisti del cambiamento a maggior ragione nel nostro territorio che purtroppo è noto non solo per le bellezze turistiche ma anche per fatti di mafia e delinquenza. Ringrazio tutti quelli che mi hanno votata e posso promettere che mi impegnerò in un luogo istituzionale a rappresentare al meglio il Poerio e tutta la mia città”.

Chiara e gli altri ragazzi eletti saranno impegnati circa una volta al mese presso la sede del Consiglio regionale della Puglia, a Bari, per svolgere attività di studio e approfondimento di temi relativi all’Agenda 2030, al Costituzionalismo, proponendo iniziative per coinvolgere maggiormente i giovani.La giovane neoeletta è una ragazza studiosa, che raggiunge risultati importanti grazie al suo impegno e che ha deciso di finalizzare e di ampliare le sue competenze anche nel campo della partecipazione attiva su temi contemporanei, che possano fare da ponte tra i suoi coetanei e le istituzioni.

Non è vero (almeno non sempre) che i giovani assistono passivamente alla realtà. Ci sono casi in cui le giovani donne e i giovani uomini decidere di credere ancora che con la partecipazione il corso degli eventi possa prendere la direzione che si vuole. E Chiara ne è un esempio.

Valeria Mazzeo, 22 novembre 2022