“Eduardo mio” al Teatro del Fuoco di Foggia, lo racconta Lina Sastri
Stato Donna, 13 novembre 2022. Arriva a Foggia al Teatro del Fuoco lo spettacolo scritto e diretto a Lina Sastri “Eduardo mio”. Accompagnata da un ensamble di 7 musicisti, in parole e poesia, l’artista napoletana racconta Eduardo attraverso i suo ricordi personali che risalgono a quando l’ha conosciuto e ha lavorato con lui. “Tracce di vita che appartengono al mio passato di artista, di donna- ha detto Sastri- e di allieva con affetto e sincera umiltà. Eduardo per me è una presenza importante e severa che torna sempre di più nella mia vita”.
Eduardo sì, ma “mio” dà la prospettiva, un modo tutto nuovo di portare in scena una figura di cui si è detto e scritto molto ma che in questa veste, intima e personale, trova altra chiave di lettura. Protagonisti di questo viaggio nel passato e nel presente sono la musica napoletana, che lui molto amava, “era intonato, da giovane aveva cantato nel varietà”, ha detto Lina Sastri in un’intervista a Radio24– e gli insegnamenti, i suggerimenti, la scoperta dell’identità artistica che quella ragazza di allora andava cercando, quando non sapeva ancora cosa avrebbe rappresentato per lei il teatro. Ci sono aneddoti che lo riguardano, frasi dette personalmemente, descrizioni e riferimenti agli attori che hanno lavorato con Eduardo e di cui, in segmenti dello spettacolo, Lina Sastri parla a braccio.
Nelle varie tappe dello spettacolo per l’Italia – fra cui a marzo scorso al Parioli di Roma e al Diana di Napoli in questi giorni del maestro- dice che “era un persona schiva, dal carattere complicato che in pochi sapevano comprendere, un uomo solo con molte responsabilità e infiniti pesi, oltre che ricco di insegnamenti artistici che si traducevano in esempi e fatti più che parole”.
Nel percorso musicale dello spettacolo, la canzone napoletana è protagonista con tutti i brani del repertorio classico anche se non sono interpretati in maniera tradizionale.
A Foggia, al Teatro del Fuoco, sarà in scena il prossimo 24 novembre. Ore 20,30 ingresso, ore 21 sipario.