Donne carpentiere da Gravina di Puglia, un caso senza precedenti

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Foto Gazzetta del Mezzogiorno

Stato Donna, 9 novembre 2022. Nunzia Acquaviva di Gravina e Stefania Paciullo di Altamura sono due amiche che hanno iniziato il 7 novembre, presso l’azienda edile Gruppo Sportella S.r.l., il lavoro di carpentiere.

Della loro storia hanno parlato alla Gazzetta del Mezzogiorno, l’articolo che le riguarda è del 5 novembre scorso. La singolarità della loro vicenda deriva proprio dal fatto che quella di carpentiere è da sempre un’attività maschile e, dopo aver inviato il modulo di domanda, anche lo stesso gruppo sembrava “scettico, ma la nostra testardaggine li ha convinti”, raccontano alla Gdm. Oggi sui social hanno annunciato che il caso “donne carpentiere” è stato seguito anche da Telenorba e Mediaset.

Ma cosa fa un carpentiere? Ecco una definizione direttamente dalle domande del web: “Il carpentiere edile realizza strutture in calcestruzzo armato, sia nuove che finalizzate al recupero e consolidamento, predisponendo i ferri di armatura, realizzando le casserature in legno o altri materiali, eseguendo i getti di conglomerato cementizio e disarmando le strutture costruite”. Mai viste donne all’opera in questo settore, tanto più in Puglia dove può succedere che, se si presenta al cantiere una ingegnera, qualcuno può chiedere: ma l’ingegnere dov’è? Lo scriviamo perché ce l’hanno raccontato.

Ma torniamo alle due ragazze. Si fanno fotografare in abito da lavoro e con una maglia del negozio di una loro amica, il 7 novembre scorso hanno cominciato al cantiere dove, come sembra dalle foto postate sui social, sono state raggiunte dai cronisti.

Nunzia è nata a Gravina, ha lavorato nella ristorazione, come aiuto pizzaiolo e anche chef mentre Stefania Paciullo, ventiduenne di Altamura ma che vive a Gravina, arriva da una famiglia di tutte donne e “ad aiutare mio padre ci sono io”.

“Per raggiungere il cantiere a Taranto serve più o meno un’ora di viaggio. Partiremo da Gravina alle 5.30 del mattino” dicono alla giornalista della Gazzetta.