Valentina Aprea, storica donna di Fi, lascia il partito dopo 30 anni

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Valentina Aprea, foto: Orizzonte scuola

Stato Donna, 4 novembre 2022. Anche Valentina Aprea, storica responsabile del dipartimento Istruzione di Forza Italia, ha lasciato il partito dopo la mancata nomina a sottosegretario all’Istruzione. Com’è noto, la nomina è andata a Paola Frassinetti, avvocata civilista di Fratelli d’Italia che si è formata nel Fronte della gioventù.

Dopo lo strappo eclatante in campagna elettorale di Mariastella Gelmini e Mara Carfagna, alcune storiche donne di Fi vanno via. Restano altri nomi di spicco, tipo Licia Ronzulli, candidata anche in Puglia, Rita dalla Chiesa, anche lei blindata alle scorse elezioni, e poi Elisabetta Casellati, un collegio in Basilicata. Alcuni addii si consumano in linea con la parabola discendente del partito se si paragona a quella dei primi anni 2000.

Aprea, secondo quanto scritto su alcune chat rivelate dall’Ansa, ha così spiegato la sua decisione. “Con grande amarezza e stupore, e nonostante la promessa fattami personalmente dal presidente Berlusconi nella sera del 26 settembre, all’indomani dell’infausto risultato elettorale nel mio collegio, ho appreso dalla stampa di non aver ricevuto l’incarico di sottosegretario all’Istruzione”.

Ai vertici dell’organizzazione azzurra da 30 anni, responsabile del settore scuola, è stata sottosegretaria all’Istruzione in due governi Berlusconi.

Nata a Bari, è stata fra le prime donne socialiste nel 1994 a essere scelta da Berlusconi per rappresentare Fi. Parlamentare nel 1994, 1996 e 2001. Nel 2006 e 2008 viene eletta prima nelle liste di Forza Italia, poi del Popolo della Libertà, nella circoscrizione Lombardia 1.

Responsabile delle politiche scolastiche di Forza Italia, in due governi Berlusconi, ha ricoperto l’incarico di sottosegretario al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e, con l’allora ministra Moratti, ha collaborato alla stesura della riforma e dei suoi decreti attuativi. È stata presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. In Aprea, più che in altre rappresentati di Fi, c’è un pezzo di storia del partito che se ne va.