Donne e linguaggio di genere, progetto della consigliera di parità Di Matteo

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Ed è passata anche la data del 25 novembre senza la nomina della consigliera di parità della Provincia di Foggia. A maggio scorso il presidente Nicola Gatta ha designato Assunta Di Matteo (IN FOTO) nel ruolo e, secondo l’iter, ha notificato la documentazione al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ma, finora, a sei mesi di distanza, non c’è alcuna conferma della sua nomina.

Assunta Di Mateto

Stato Donna, 26 ottobre 2022. La Consigliera di Parità della provincia di Foggia Assunta di Matteo, ha invitato le associazioni del territorio interessate a presentare un progetto che riguardi una “Educazione al Linguaggio di Genere”, da realizzarsi secondo la programmazione e le attività dell’Ufficio della Consigliera di Parità stabilite per l’anno 2022, ovvero: “LINGUO: Linguaggio di Genere Univoco e Ordinario – Obiettivo 5 -Agenda 2030: Uguaglianza di Genere”.

La proposta di progetto, in forma di co-organizzazione con l’Ufficio della Consigliera di Parità provinciale, dovrà prevedere la programmazione di tre eventi con due cicli di seminari (incontri divulgativi) da realizzarsi entro la fine dell’anno in corso. Per l’organizzazione degli eventi è previsto un budget da destinare equamente alle associazioni aderenti.

Le associazioni interessate possono presentare le proprie proposte inviando una mail a: consiglieradiparita@provincia.foggia.it entro il 10 novembre 2022, indicando le proprie generalità, un contatto telefonico e le informazioni relative all’associazione rappresentata.

Ricordiamo che il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030, un progetto che rappresenta un piano d’azione globale per lo sviluppo sostenibile.

Il quinto obiettivo di sviluppo sostenibile previsto dall’Agenda 2030 è raggiungere l’uguaglianza di genere. Il tema del linguaggio non discriminatorio nei confronti del genere femminile, è stato ripreso anche a livello internazionale: secondo la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul, ratificata dall’Italia con la Legge 77/2013), il linguaggio è promotore del cambiamento culturale necessario per il superamento di pregiudizi e stereotipi e rappresenta il primo e passo per prevenire la violenza di genere. Il parlamento Europeo, ha iniziato a lavorare sul tema del linguaggio a partire dal 2008, elaborando specifiche Linee Guida.