Yoga Space (XIX). Chakra 3, dove avviene la trasformazione
Stato Donna, 8 ottobre 2022. Proseguendo nello studio discendente dei flussi energetici, dobbiamo sempre ricordare che i chakra vanno intesi come aspetti interdipendenti di un campo unificato di coscienza. Ovvero, essi non agiscono separatamente, è possibile discernerli solo in fase di analisi, perché sono strettamente interconnessi e cooperanti. Proprio come nella Fisica: la massa, il movimento e l’energia sono tre qualità inseparabili; lo stesso vale per i chakra.
Fatta dunque tale premessa, possiamo procedere con l’esplorare in terzo chakra che nel corpo si colloca sopra l’ombelico ovvero nel plesso solare. In Sanscrito viene denominato “Manipura”, che significa “Gemma rilucente” perché per sua natura si identifica come il più potente, capace di far risplendere negli occhi la luce, di illuminare l’esistenza e ciò che ancor più importa, capace di innescare forza e trasformazione.
Ma in che modo avviene questo? Ovvero come si realizza la potenza? Pensiamo all’energia in sé e riflettiamo sul cosa e sul come si può realizzare la potenza. In qualunque sua forma, l’energia da sola si disperde, si dissolve. Sotto forma di vento ad esempio, è capace di spostare e persino di spezzare alberi per poi svanire. Tuttavia quello stesso vento, raccolto e incanalato viene trasformato in una forza tale da essere utilizzata nei modi più vari. In senso traslato, la nostra coscienza/vento riceve attraverso la volontà/guida la capacità di generare, creare, trasportare e in questo risiede la potenza di un individuo.
Insomma, quando parliamo di forza di volontà, dietro ad essa sta il terzo chakra e nella stragrande maggioranza dei casi, il talento si realizza, grazie ad un certo tipo di coscienza/qualità che incontra la costanza, ovvero la volontà. Andando ancora più a fondo nel discorso, è attraverso l’intelligenza che si formula un’intenzione, e quest’ultima regola la volontà di agire. Ascoltare questo chakra significa abbracciare il potere interiore che deriva dalla comunicazione tra energia fisica e intelligenza conscia.
Come indicando alcune righe sopra, nell’esporne la sua collocazione, di per sé il plesso solare già indica la sua importante funzione. Il sole infatti è il maggiore esempio di fuoco trasformatore, attraverso il fuoco la materia brucia, perde la sua forma e nella combustione si genera energia. Gli oggetti in movimento creano calore, esso a sua volta genera movimento e attraverso il movimento nascono sempre nuove combinazioni.
Dunque, superare l’inerzia è un po’ come l’accensione del motore, una volta acceso esso non ha bisogno della stessa intensa forza per azionarsi, e superato l’avviamento, l’energia si sprigiona con meno sforzo. Qui risiede la grande importanza del plesso solare, la capacità di manifestare la propria volontà, l’abilità maturata di realizzarsi. Se la comunicazione dei canali che stiamo esaminando continua a scorrere senza bloccarsi, anche la volontà trova la sua espressione.