Teresa Cicolella (Pd): “C’è stato l’effetto Conte ma non quello Piemontese”
Stato Donna, 26 settembre 2022. “Non ci aspettavamo un risultato così pesante in Capitanata, c’è stato l’ ”effetto Conte” ma non l’effetto Piemontese”’. Teresa Cicolella, dirigente del Pd e candidata al Senato commenta gli esiti delle urne.
Doppia delusione per lei, anche dopo le regionali e ricorsi? “Quando c’è da sacrificarsi non mi tiro mai indietro, sapevo che non sarebbe stata una partita semplice con il vento di centrodestra e con il M5s che è cresciuto nelle ultime settimane, mentre noi no. A Cerignola c’è un accordo con il M5s che funziona, ma ognuno ha fatto la sua campagna elettorale per le politiche.
Circa le parole di Emiliano sul voto nei collegi, Pd o M5s, durante la campagna elettorale e pur di fermare il centrodestra dice: “Per me che sono una dirigente del Pd non va bene, Emiliano è camaleonte. E poi l’apporto dei civici in questa competizione qual è stato?
Per gli eletti nel listino plurinominale alla Camera, la situazione non è ancora chiara, secondo Cicolella passerebbero Marco Lacarra e Claudio Stefanazzi, con 3 collegi agguantati la spunterebbe anche Ubaldo Pagano. Il quarto, Raffaele Piemontese, sarebbe ancora in dubbio. Dati ed esiti da verificare.
Incredula anche su alcuni risultati a Cerignola: “Io ho preso 4mila voti e Fallucchi il doppio, Gisella Naturale 5mila, a casa mia. Assurdo, avremmo dovuto insistere per un’alleanza nazionale con il M5s e lasciando che gli altri si aggregassero, se volevano, avremmo vinto tutti i collegi. Letta ha parlato di congresso e questa sarà la ripartenza”.