Yoga Space (XVII). Chakra cinque, il purificatore
Stato Donna 24 settembre 2022. L’ultimo tra i chakra che posseggono un connotato spirituale è il quinto, detto Visuddha ovvero il purificatore. Fisicamente, questo fluire di energie in movimento e in situazioni meno sane, il blocco e il sedimentarsi di tali energie, si colloca nell’area tra le spalle e il collo.
Una debita riflessione viene richiamata a questo punto circa il ruolo e l’importanza della comunicazione in tutte le sue forme. Il ruolo di essa risiede nel connettere, nel mettere in contatto, ovvero nel fare da tramite tra mente, intesa come sede ricettiva di stimoli nervosi, e nervi, tra impulsi elettrici e muscoli, tra ormoni e cellule. È grazie alla comunicazione che è possibile lo scambio e la trasmissione di onde radio tra continenti diversi.
La comunicazione utilizza il canale suono, dalle frequenze più disparate, nelle relazioni umane, nel rapporto con sé stessi. Nel primo caso, si concretizza a livello incosciente e chimico tra i corpi, da cui l’espressione: “Quella persona mi sta bene a pelle”, oppure attraverso i dialoghi, le discussioni, le liti, nei vari registri. Nel secondo caso, sia a livello fisiologico, vedi il ruolo del DNA, sia a livello introspettivo di raccolta di esperienze ed idee che realizzano una sintesi nuova.
Dunque nel chakra cinque, ci portiamo ad un primo livello di trascendenza fisica, il cui apice è rappresentato dall’ultimo chakra, quello di pura coscienza, che supera i limiti e si avvicina sempre di più all’unità tra coscienza, osservazione, collegamenti e trascendenza.
Per intendere a pieno la potenzialità e il ruolo del quinto chakra, occorre considerare non solo la trasmissione delle onde sonore nella comunicazione, come la intendiamo di solito, ma anche la comunicazione a livello più sottile ovvero a livello vibrazionale.
Accade infatti, molto più spesso di quanto non ci si renda conto che nell’interazione, si risponda più al tono dell’interlocutore e alle sue vibrazioni prodotte, che alle parole in sé. Questo per l’incidenza del carico energetico, come risultato della spinta emotiva che conduce a determinate affermazioni.
Ecco quindi spiegati i canali in cui viaggia la comunicazione, dove la parola ne rappresenta la forma ultima, e al di là del suono/codice/parola anche la vibrazione ha un suo portato energetico, come una sorta di informazione parallela. Sfortunatamente, tanti sono quelli che nel comunicare non sono consapevoli delle proprie azioni sonore né delle loro conseguenze sul piano sottile.
Infine quindi, un accenno sull’importanza della funzione creativa che riveste la comunicazione. Come ho scritto qualche riga fa, a livello interiore la comunicazione realizza una sintesi creativa, che dà vita ad un valore, ad un’idea, ad una decisione e ad un’azione. Questo processo si realizza attraverso il ritmo, il buon ritmo e la comunicazione consapevole sono essenziali per una vita creativa e completa…La cui sintesi è rappresentata dal suono e simbolo yogico: “OM”.