Spaghetti sulla testa della Madonna, manifesto “blasfemo” a Taranto

0

Stato Donna, 17 settembre 2022. Ha creato molte polemiche il manifesto dell’Ego festival presentato ieri a Taranto, in programma da 19 al 25 settembre per la quarta edizione. Vi è raffigurata la Madonna (sulla base di un dipinto di Bartolomeo Cavarozzi, artista secentesco) sulla cui testa due angeli scolano degli spaghetti con effetto corona mentre, dal braccio del bambino, pende la tovaglietta.

Il manifesto non è piaciuto affatto a Raffaella Spina, coordinatrice per la provincia di Taranto  dell’associazione autonomi e partite Iva che parla di “immagine blasfema per promuovere un evento di enogastronomia a Taranto. Arrivare a ridicolizzare l’immagine Sacra della Madonna su una locandina vuol dire aver perso il senno, non amare questa città baciata da Dio per la sua bellezza e martoriata dagli uomini per mille motivi, tra questi quelli ambientali. Un colapasta che versa gli spaghetti in testa alla Madonna con il bambino in braccio, pronto a servire a tavola con una tovaglietta, non offende solo Taranto, ma l’intera regione”.

L’Ego Festival è l’evento enogastronomico dedicato alla formazione professionale nel mondo della ristorazione, nasce da un’idea della giornalista Monica Caradonna e dello chef Martino Ruggieri e per l’edizione 2022 è prevista anche la partnership con l’organizzazione internazionale Dinner Incredible che fa capo al cuoco Giorgio Diana.

Dodici gli chef di fama internazionale che a Taranto, dal 19 al 25 settembre 2022, si incontreranno per definire la cucina pugliese e tracciare una mappa del gusto che supera i confini nazionali. L’obiettivo è raccontare la Puglia gastronomica e le sue aziende: dai trulli alle Gravine, dai vigneti agli uliveti per reperire gli ingredienti più tradizionali e dar vita a nuovi piatti.

Protagonista dell’Ego Festival, nel panorama di materie prime d’eccellenza che caratterizzano il tacco dello Stivale, sarà la “regina” di Taranto, la cozza nera che nel 2022 è anche diventata presidio Slow Food.