Regione Puglia, si può ancora fare domanda per fornitura gratuita di libri di testo
Stato Donna, 1 settembre 2022. È stato riaperto il nuovo Avviso regionale finalizzato alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo e sussidi didattici dedicata agli studenti e studentesse a basso reddito delle istituzioni secondarie di 1° grado e 2° grado statali e paritarie presenti sul territorio regionale per l’a.s. 2022/2023.
Dalle ore 12.00 del prossimo 12 settembre e fino alle ore 12 di venerdì 30 settembre sarà possibile presentare la domanda per tutti gli studenti/esse della Puglia il cui nucleo familiare presenta un ISEE inferiore o pari a 10.632,94 euro. Questo nuovo bando nasce per rispondere alle richieste di numerose famiglie che non sono riuscite a presentare l’istanza nei termini previsti nel precedente Avviso conclusosi lo scorso 29 luglio e che rischiavano, dunque, di rimanere fuori dalla misura regionale che supporta la frequenza alle attività scolastiche di migliaia di studenti/esse a basso reddito.
L’istanza dovrà essere presentata unicamente per via telematica attraverso la piattaforma https://www.studioinpuglia.regione.puglia.it/, alla sezione Libri di testo a.s. 2022/2023. La piattaforma acquisirà i dati sull’ISEE direttamente dalla Banca dati dell’INPS, pertanto al momento della presentazione dell’istanza è necessario che per il nucleo familiare sia già disponibile, nel sistema INPS, una attestazione ISEE valida. Il riconoscimento del beneficio sarà preceduto dalla verifica della residenza dello studente o della studentessa, della frequenza scolastica, dell’effettiva spesa sostenuta nel caso di erogazione di rimborso delle spese.
“Quella dei libri scolastici è, spesso, e quest’anno in particolar modo- dice l’assessore all’istruzione Sebastiano Leo– una vera e propria stangata economica per moltissime famiglie, soprattutto se si somma ad un pesante rincaro generale del costo della vita come quello che stiamo vivendo drammaticamente in questi giorni. Le famiglie sono in condizioni di forte difficoltà e non riescono più a tenere il passo di un’inflazione in crescita costante, con pesante aumento dei prezzi anche del corredo scolastico. Bisogna immaginare subito strumenti di supporto, come quelli avviati in Puglia in questi anni, che tutelino il diritto allo studio dei nostri ragazzi”.
Com’è emerso, infatti, da un primo monitoraggio eseguito dal Codacons nei negozi fisici e presso i siti di e-commerce specializzati, si scopre che per diari, astucci, zaini e materiale scolastico vario (quaderni, penne, matite, gomme, pennarelli, ecc.) i prezzi sono in rialzo in media del +7% rispetto allo scorso anno, seguendo il trend dell’inflazione che registra un marcato aumento nel nostro paese. Quest’anno il prezzo di uno zaino di marca raggiunge i 200 euro, mentre per un astuccio griffato attrezzato (con penne, matite, gomma da cancellare e pennarelli) la spesa tocca il picco di 60 euro. Altra voce che incide sull’esborso per il corredo è quella relativa al diario, che quest’anno raggiunge i 30 euro per le marche più note.
L’esborso per il materiale scolastico completo può arrivare così a raggiungere durante l’anno scolastico 2022/2023 quota 588 euro a studente su base annua, cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente- dice il Codacons- sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola, con la spesa complessiva a carico delle famiglie che – tra corredo e libri – può facilmente raggiungere quest’anno i 1.300 euro a studente.