Stato Donna, 29 agosto 2022. Il ministero dell’Istruzione ha inviato ieri alle scuole un vademecum con le principali indicazioni per il contrasto della diffusione del Covid-19 in ambito scolastico in vista dell‘avvio dell’anno scolastico. Dopo due anni di dad e le lezioni dello scorso anno, con le mascherine obbligatorie, il controllo della temperatura, l’attivazione della did (la didattica integrata a distanza per gli alunni che avevano contratto il Covid) e il resto della classe in presenza, ecco i punti principali del testo inviato alle scuole. Nei giorni scorsi il ministero aveva già diffuso la nota sul venir meno dell’obbligo vaccinale per il personale della scuola e sono circa 10mila i docenti “no vax” che potranno tornare in cattedra.
Il vademecum sintetizza i documenti elaborati dall’Istituto superiore di sanità nelle scorse settimane, già inviati agli istituti e ai loro dirigenti, e la normativa vigente.
Misure di prevenzione. La permanenza a scuola è consentita a bambini e studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre. Il solo raffreddore è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola.
Mascherine. L’utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) e protezione per gli occhi riguarda gli alunni e il personale scolastico rischio in base alle indicazioni del medico competente.
Rientro a scuola. Le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare con esito negativo, anche in centri privati a ciò abilitati al termine dell’isolamento.
In continuità con gli anni precedenti, si conferma “l’attivazione del sistema di monitoraggio” per valutare gli impatti che la diffusione del virus ha su tutti i gradi del sistema educativo di istruzione e di formazione. Con successiva nota verranno fornite alle istituzioni scolastiche le istruzioni operative per la compilazione della rilevazione che verrà resa disponibile prima dell’inizio delle lezioni.
Per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle scuole, ad es. misurazione della temperatura corporea. Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presentano sintomi indicativi di infezione da Sars-Cov-2 viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori.
Gli alunni positivi non possono seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata, la normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022.
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