Stato Donna, 9 agosto 2022. Ariete, cantante classe 2002, dal palco di Gallipoli dove tre giorni fa ha tenuto un concerto, si schiera contro Giorgia Meloni, piò o meno come la Rappresentante di lista (più propriamente contro Salvini) e Giorgia. Molto popolare fra i giovani, una spiccata facoltà di interagire e interloquire con il suo pubblico, ha detto dal palco:
“Nel 1979 Lucio Dalla cantava ‘e si farà l’amore ognuno come gli va’. Una persona di quei tempi aveva una mentalità più sviluppata del 40% della nostra politica italiana, il che mi spaventa tantissimo. Non so se avete letto il programma che Giorgia Meloni ha proposto, non so quanti di voi sono maggiorenni e quanti minorenni, non voglio commentare a riguardo perché non sono un politico. Ma voglio solo dirvi di leggerlo e di pensare bene se lo voterete, se i vostri genitori pensano di votare quella persona lì. Perché è limitante, brutto e ci sono tanti punti che non funzionano, secondo me Lucio Dalla sarebbe tristissimo di leggere un programma del genere”.
“Io penso che in Italia la politica debba essere ovviamente democratica e quel programma lì non lo è. Non facciamoci mettere i piedi in testa, tutti quanti da cittadini”. E ha continuato: “Siamo un po’ tutti contro, Giorgia, mi dispiace. Detto ciò leggetevelo se non l’avete ancora fatto perché è importante stare dietro all’attualità”.
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