Stato Donna, 4 agosto 2022. Parte oggi da Corigliano d’Otranto, come da tradizione, il festival itinerante “La Notte della Taranta”, giunto quest’anno alla sua 25esima edizione dedicata al tema “La tradizione del nuovo”. La Ragnatela della Taranta, il più grande festival itinerante italiano, attraverserà 21 comuni del Salento con 43 concerti di pizzica e oltre 400 artisti e condurrà, tappa dopo tappa al Concertone del 27 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte con il maestro concertatore Dardust, che sarà trasmesso su RAI 1, giovedì 1settembre alle 23:15.
L’inizio dell’itinerante è nel cuore della Grecìa Salentina, a Corigliano d’Otranto alle 19:00 nell’ Atrio Castello Volante dove tornano i laboratori di pizzica curati dal Corpo di Ballo della Notte della Taranta, appuntamenti imperdibili per gli appassionati della danza salentina che si ritrovano nelle piazze dei paesi ospitanti il Festival per partecipare alla grande ronda danzante. Si formano i grandi cerchi inclusivi e aperti guidati dai danzatori della Taranta che accompagnano il pubblico alla scoperta del ritmo del tamburello e delle diverse espressioni della pizzica: pizzica di corteggiamento, pizzica tarantata e pizzica scherma.
I laboratori si terranno alle 19:30, il 4 agosto nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, il 5 agosto in piazza Carducci a San Vito dei Normanni, il 6 agosto in via XXV luglio a Nardò, il 10 agosto in piazza San Sebastiano a Galatone, il 14 agosto in piazza Libertini a Lecce e il 24 agosto in piazza Umberto I a Sternatia.
In serata al Castello Volante di Corigliano D’Otranto, appuntamento con “Ti presento il festival”, il consueto incontro per approfondire, nella tappa di apertura, i temi del Festival Itinerante Notte della Taranta. Sucessivamente in scena in Piazza Vittoria il gruppo Menamenamò, diretto da Luigi Mengoli, è impegnato da tempo in una ricerca etnomusicale sfociata nella raccolta, e successiva pubblicazione, di oltre 400 canti popolari salentini. Custode di una complessa esperienza culturale, che è in grado, anno dopo anno, di arricchirsi con nuove iniziative, rappresenta una testimonianza della straordinaria creatività della cultura popolare.
Tra le loro collane discografiche “Salento, la grande musica salentina” e “Voci e personaggi della musica salentina” avviata assieme alla casa editrice Amaltea, “Il Sale del Salento / Unipop”, con documenti fotografici e testuali inediti, per testimoniare il senso di un impegno culturale che dopo tanti anni non è affatto concluso, ma va evolvendosi, aspirando a diventare importante laboratorio di recupero, elaborazione e sviluppo della memoria collettiva del Salento.
Il gruppo è composto da: Luigi Mengoli, voce solista e chitarra; Rocco Rizzello, voce; Francesco Rizzello, voce; Pascal Coppola, clarinetto; Roberto Casciaro, eufonio; Daniele De Pascali, flauto; Roberto Mengoli, percussioni e tamburello.
A seguire, ad animare la piazza, la musica dei Anakrousis Canti e Suoni lungo la rotta dei Greci, è un progetto di Ambrogio Sparagna con i solisti dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, e le voci dei ragazzi e delle ragazze dell’ensemble polifonico Orchestra Sparagnina di Corigliano d’Otranto e la calda e splendida voce di Theodoro Melissinopoulos con il suo repertorio di canti lirici e ballate elleniche. Il progetto racconta il legame tra le due sponde dello Jonio e dell’Adriatico, i mari che separano ma che da sempre uniscono i popoli che vi si affacciano. Canti e suoni in lingua greca e in lingua grica per mettere in evidenza il legame anche sonoro tra la Grecia e la Grecìa salentina ma non mancano riferimenti alle tradizioni musicali di altre aree del meridione d’Italia che con la Grecia antica hanno sviluppato forti e duraturi legami presenti ancora nella lingua, nella musica, nell’orizzonte culturale.
La prossima tappa, il 5 agosto per la prima volta nella storia del Festival itinerante a San Vito dei Normanni (BR) in piazza Carducci. Si inizia con il Laboratorio di Pizzica e poi sul palco Antonio Castrignanò & Taranta Sounds e a seguire l’Orchestra popolare “La Notte della Taranta”.
L’ospite internazionale di questa 25° edizione della Notte della taranta è Stromae pseudonimo di Paul Van Haver cantautore, produttore discografico e rapper belga. Originario del Ruanda da parte del padre e belga da parte della madre, la sua produzione musicale è caratterizzata da uno stile che accosta l’hip hop e il soul alla musica elettronica.
A spiegare i motivi della scelta il maestro concertatore, Dardust, di questa edizione: “Lo seguo da anni, è un’artista incredibile che ha fatto del multiculturalismo e della contaminazione il suo marchio di fabbrica. Mi sembrava il testimonial ideale per questa notte della taranta che ha come centro simbolico proprio la contaminazione, perché è un viaggio nello spazio e nel tempo a partire dalla tradizione e dal canto popolare”.
Stromae, la star internazionale, torna dal vivo in Italia sabato 27 agosto per una speciale partecipazione, superospite della Notte di Melpignano, diretta dal maestro Dardust, che verrà trasmessa da Rai1.
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