Cuore, bellezza e passione illuminano il premio Argos Hippium

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Stato Donna, 30 luglio 2022. Una serata all’insegna dell’emozione. Perché questa, la 29°, è stata l’edizione del cuore. A presentare il premio Argos Hippium Emilio Casalini, che ha chiesto a Lino Campagna, ideatore e organizzatore del riconoscimento alle eccellenze daune, quale fosse il criterio di assegnazione. “È il cuore. Quando scorgo la passione, la voglia di portare con sé il bagaglio di valori che questa terra dona, allora in quel momento il mio cuore ha scelto”.

Casalini, giornalista, conduttore del programma di RAI 3 “Generazione Bellezza”, ha aperto la serata presentando Chiara Esposito, bravissima ballerina di origine manfredoniana (che ha studiato al San Carlo di Napoli e all’Accademia di danza alla Scala di Milano), che per la prima volta ha danzato nella suggestiva cornice dell’opera realizzata dallo scultore Edoardo Tresoldi.

Una performance fortemente voluta da Marzia Campagna, autrice e addetto stampa del premio, che ha sottolineato il concetto di bellezza. Una bellezza portata sul palco anche dalle tre donne premiate e di cui Stato Donna ha dato anticipazione. Talenti femminili

Vanessa Barbaro, biologa, che ha scoperto un collirio anticecità per chi è affetto da Sindrome EEC. Eleanna De Filippis, endocrinologa, che dirige il laboratorio di ricerca sull’obesità ed insulino- resistenza presso la Mayo Clinic College of Medicine and Science in Arizona. Antonella Chiarello, direttore finanziario di Wella Italia, che ha portato la sua esperienza   dirigenziale avuta in varie multinazionali.

Sono stati premiati anche Gianluca Cordella, giornalista, vice-caposervizio allo sport per il “Messaggero”; Marco Fanizzi, producer e songwriter, che conta nel suo curriculum esperienze lavorative con Carlos Santana e Tom Jones; Leonardo Mendolicchio, psichiatra che si occupa di disturbi alimentari, che ha collaborato tra le altre cose con i gruppi parlamentari che hanno come obiettivo la formulazioni di leggi a tutela dei pazienti con disturbi alimentari; Giuseppe Savino, che ha fondato il primo hub rurale pugliese “Vazapp”. Premiato ma non sul palco a causa del covid, il geologo Diego Gatta.

Assente per motivi personali anche il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo che ha inviato una lettera di ringraziamento. E nel tema della legalità, molto toccante il premio assegnato a Luca Vigilante, manager nel settore della sanità, che da due anni vive sotto scorta per essersi opposto alla mafia.

A spezzare il clima emozionale, ci ha pensato l’attore Marco Falaguasta, che si è esibito con una divertente performance nella quale ha evidenziato ironicamente il gap generazionale legato alla tecnologia.

Premio anche al foggiano di adozione Fausto Leali, che ha cantato insieme al pubblico i suoi cavalli di battaglia “Mi manchi” e “A chi”. Una serata, dunque, che ha regalato la bellezza a 360 gradi, quella che apre il cuore e che semina quel germe che riesce a far fiorire altra bellezza.

Valeria Mazzeo, 30 luglio 2022