Ti sposi? Niente coriandoli, volantini, striscioni sui pali, l’ordinanza a S.Severo
Stato Donna, 28 luglio 2022. Il sindaco Miglio ha emesso un’ordinanza sindacale che impone assoluto divieto, sul territorio comunale, e che riguarda in particolare le occasioni dei matrimoni. “Spesso si verificano episodi di imbrattamento, deturpamento e danneggiamento di immobili di proprietà pubblica mediante scritte, disegni e tabelloni che vengono collocati e o realizzati sugli edifici, sulle pavimentazioni stradali, sui pali dell’illuminazione e pubblicate su altri siti, specialmente in occasione dei matrimoni, determinando per il contesto urbano, una situazione di degrado”.
“Questi comportamenti- prosegue l’ordinanza- determinano situazioni di danneggiamento della proprietà pubblica, degrado, alterazione del decoro urbano oltre che il non rispetto delle norme che regolano la convivenza civile e costituiscono offesa del bene pubblico e della sicurezza urbana.”
Quindi ordina: “È fatto divieto assoluto, in occasione degli eventi, presso tutti i luoghi pubblici deputati alla socialità e aggregazione compreso le principali piazze cittadine: di collocare, affiggere e spargere oggetti, disegni, volantini ed altro su aree pubbliche e/o private esposte al pubblico, su beni pubblici o privati esposti al pubblico, deturpare, alterare con qualsiasi mezzo o materiale gli edifici pubblici, gli edifici privati visibili al pubblico e prospettanti su area pubblica, le pavimentazioni stradali ed in generale tutti i beni e luoghi pubblici compreso il verde pubblico in dotazione dei parchi e giardini pubblici, le siepi ed i viali alberati; imbrattare gli immobili ed il suolo di proprietà pubblica mediante coriandoli, scritte, disegni e tabelloni posti sugli edifici, sulle pavimentazioni stradali, sui pali dell’illuminazione pubblica e su altri siti, anche in occasione di matrimoni e qualsiasi altro evento celebrativo, determinando per il contesto urbano, una situazione di degrado”. È altresì vietato ammassare anche temporaneamente, materiali vari compresi quelli di risulta che per qualità e quantità possono determinare degrado urbano”.
“Coloro i quali si renderanno responsabili degli imbrattamenti e o degli abbandoni dei rifiuti sulla pubblica piazza antistante la Casa Comunale verranno sanzionati con un’ammenda ai sensi dall’art.15 comma1 lett. f del Codice della Strada dalla Polizia Municipale”.
Dopo l’ordinanza, il sindaco ha scritto su facebook: “Il giorno della promessa di matrimonio o del matrimonio è comunque un momento di gaudio per due concittadini. In questi anni abbiamo spalancato le porte del Municipio a chi si prometteva o si sposava. Una volta consentii a due ragazzi anche di fare le foto nella stanza del Sindaco. Con me dietro la scrivania del sindaco. Mi faceva piacere e lo facevo ben volentieri”.
“Poi ultimamente si è esagerato- prosegue il post– coriandoli sulla piazza, e qualche volta sulla scalinata del comune, poi nel corridoio e poi gli stappi di spumante ed altro… altro ancora! Tutto questo non sarà più possibile, come non sarà più consentito mettere le foto degli sposi magari sulla fontana di Piazza Incoronazione o sui segnali stradali, scritte varie sui beni pubblici. So che questo provvedimento ad alcuni potrà apparire oltremodo restrittivo, forse non è popolare ma credo che in questo momento vada fatto ciò che è giusto, non ciò che, secondo il comune sentire, è popolare”.
“Signor sindaco- è una delle risposte- capisco il suo punto di vista, ma anche noi abitiamo a San Severo..mica solo i dipendenti comunali, quindi se ci tiene ad avere una cittadina pulita e civile pensi pure ad altre zone….visto che noi paghiamoper questo”. Un altro cittadino si chiede: “Allora nemmeno alla festa del Soccorso?“.