25 settembre. Fdi di Foggia cerca Fallucchi, Fi calibra, incognita centro e sinistra
Stato Donna, 26 luglio 2022. “Il ragionamento oscilla in questo momento fra la tutela della prime file di parlamentari uscenti, quindi anche quelli “esterni” al territorio e lo spazio da riservare agli amministratori del territorio, speriamo in un giusto mix”.
Rosa Caposiena, consigliere comunale di Fi, è molto laconica su quanto le segreterie romane e politiche stanno elaborando sulle candidature: “Può cambiare tutto da un giorno all’altro, si decide a Roma”. Ma il territorio, dunque, aspetta solo un cenno per eseguire decisioni romane o potrà dire la sua? Dirigente regionale, candidata nel listino proporzionale della Camera nel 2018 e scattata al terzo posto- quindi non eletta- dopo la deputata uscente Annelsa Tartaglione e Raffaele Di Mauro, attuale coordinatore provinciale di Fi, spiega: “Il coordinatore regionale nel 2018 era Luigi Vitali, oggi è Mauro D’Attis, siamo certi che farà la cosa più giusta. Io sono a disposizione del partito”.
Circa la possibilità che l’onda di Fdi e di Giorgia Meloni possa oscurare Fi, considerando che hanno meno parlamentari uscenti in Puglia e forse più spazi elettorali dal territorio, dice: “Abbiamo anime diverse e le abbiamo sempre mostrate ai nostri elettori”. Il quadro di Forza Italia, per il resto in Capitanata, vede il confronto tra Giandiego Gatta, Antonio Potenza e Napoleone Cera, quest’ultimo primo dei non eletti in Regione. Un gioco di incastri potrebbe avvantaggiare il terzetto.
Fdi potrebbe puntare su Anna Maria Fallucchi, imprenditrice, e Stato Donna le ha chiesto se, per caso, non fosse stata contattata: “Sì, ho dato una disponibilità di massima, tenendo presente che sono in piena attività in questo periodo con la mia azienda, tanti matrimoni, tante cose da fare. Fosse capitato a marzo, il voto, avrei detto subito di sì, ma ho delle priorità, il mio lavoro”. Ma chi le ha telefonato, il commissario Bignami? “Io ho rapporti con tutti, da Bignami, a La Salandra a Fitto, sono stata presente in molte delle manifestazioni del partito a livello provinciale dalle regionali a oggi.
“Dopo la candidatura nella civica- alle scorse regionali, la donna più suffragata della Puglia con 6.300 voti, ndr– era Fdi il mio naturale approdo”, prosegue l’imprenditrice di S. Nicandro Garganico che vive a Foggia da molti anni. “Sono sempre stata di centrodestra, mai iscritta a nessun partito, apprezzo la coerenza di Giorgia Meloni che ha detto subito “no” non a Draghi, perché anch’io sono rimasta scioccata dalla caduta del suo governo, ma a un’accozzaglia che non poteva stare insieme, e si è visto”.
Sul lungomare di Giovinazzo ieri sera si è aperta la campagna elettorale di Fdi che, in tempi ordinari, è la festa dei saluti verso l’estate come di consuetudine.
C’è, nel frattempo, tutta un’area di centro che attende lumi, a parte l’Udc che correrà, da quanto si apprende, nelle liste di Fi, possibile che fra i candidati ci sia Nicola Gatta. Dipende, sostanzialmente, da quanto riuscirà a ricompattarsi e ad avere forza ai tavoli di trattativa, altrimenti si potrebbe andare in ordine sparso.
A sinistra la situazione al momento è molto confusa. Sinistra Italiana terrà un incontro nazionale nel fine settimana dove sarà presente anche il segretario provinciale di Foggia Mario Nobili. “Una cosa è sicura in tante certezze- dice Nobili- quella di non competere insieme a Renzi, Calenda, Di Maio e Bonino, correremo certamente insieme ai Verdi (deputata uscente Rosa Menga, ex M5s, ndr) anche se per ora non si può nemmeno escludere che la coalizione includa anche M5s e Pd”. Circa Art. 1: “Loro sono formalmente usciti dal Pd per un certo periodo ma ora sono rientrati e faranno le liste con loro”.