Verso le politiche del 25 settembre, candidature possibili e collegi pugliesi

Stato Donna, 25 luglio 2022. Si andrà a votare il 25 settembre con una riduzione dei parlamentari che passano dagli attuali 630 a 400 deputati e dagli attuali 315 a 200 senatori. L’11 agosto la presentazione dei simboli, il 21 agosto la presentazione delle liste. In Puglia si eleggeranno 27 deputati, 10 nell’uninominale, 17 nel proporzionale, per il Senato ne scatteranno 13, di cui 5 nell’uninominale.

Per quanto si potrà fare, non molto, la campagna elettorale  si svolgerà fra mare e montagna con puntate di candidati itineranti fra ombrelloni e manifesti elettorali laddove la strada conduce fuori città. Lo diciamo sulla base delle regionali pugliesi del 2020 in cui la macchina elettorle, tuttavia, è partita molto prima e cercando una finestra dalla pandemia.

Ma torniamo alle politiche. Nel 2018 dalla Capitanata sono arrivati in Parlamento in 10, Gisella Naturale, Marco Pellegrini, Antonio Tasso, Carla Giuliano, Giorgio Lovecchio, Michele Bordo, Francesca Troiano, Rosa Menga, Maria Luisa Faro. Come sarà invece questa volta? Una stima è possibile al momento solo per l’uninominale, con due deputati e 1 senatore eletti.

I partiti sono al lavoro per le liste perché il tempo stringe, per l’uninominale cercasi nomi che, considerando le liste nazionali, poi sul territorio abbiano la possibilità di ottenere dei voti.

La percentuale di rappresentanza di genere in lista è fissata al 60% di uomini e 40% di donne. Cercasi nomi femminili perché di aspiranti candidati ce ne sono, anche troppi. Sarà una fase di discernimento necessaria ma che, di fronte all’imminenza del voto, non può tergiversare in troppi indugi.

Cercasi nomi femminili, dicevamo, e spendibili per esperienza, capacità e passione politica. In base alle voci a noi giunte la presidente Loredana Capone sarebbe già in lista per il Pd, si vocifera anche della riconferma della senatrice Assuntela Messina in quanto a candidature. La Lega potrebbe riconfermare quella della barese di Anna Rita Tateo, Fdi in Capitanata puntare su Luciana De Lallo, di S. Severo e comunque, tenendo presente che Giorgia Meloni è l’unica leader femminile in campo, tendere a valorizzare un maggiore protagonismo femminile anziché i soliti nomi.

Quanto a scelta di genere, Forza Italia potrebbe meglio sintonizzarsi sul territorio, questa volta, a parte ricandidare, come si presume, Giandiego Gatta, che ha sfiorato la conquista del seggio parlamentare nel 2018. Nel M5s buone le quotazioni della deputata uscente di Putignano Francesca Galizia, come quelle del coordinatore del M5s pugliese Leonardo Donno. Circa la Capitanata l’onda pentastellata del 2018 ha eletto molte donne, attualmente anche ex come Faro, Menga e Troiano. Tutto da rivedere, insomma, a parte i rumors su una possibile riconferma di Giorgio Lovecchio già diffusi dalla stampa.

E l’effervescenza dei centristi quali scelte compirà in questo senso? Sappiamo, da fonti non ufficiali, che Nicola Gatta, attuale presidente della Provincia, avrebbe intenzione di dimettersi perché candidato alle prossime politiche, seggio che gli sarebbe stato proposto dall’Udc. Sempre più probabili le elezioni a ottobre per Palazzo Dogana per scegliere un nuovo presidente mentre il consiglio eletto a gennaio scorso, com’ è noto, resta in carica.

Intanto diamo un’occhiata alla nuova geografia elettorale della Puglia e ai collegi per le politiche.

Per l’elezione della Camera dei deputati il territorio della regione Puglia
costituisce un’unica circoscrizione, cui sono assegnati, in base alla popolazione
risultante dal censimento 2011, 27 seggi, 10 attribuiti in collegi
uninominali, quelli del confronto diretto in cui chi vince chi prende più voti, e 17 in plurinominali.

Collegi uninominali

Nella circoscrizione sono stati costituiti 10 collegi uninominali. La composizione dei dieci collegi uninominali della regione consente solo alla provincia di Brindisi di conservare l’integrità territoriale, tutte le altre risultano ripartite in due collegi (in 3 la città metropolitana di Bari).

Il collegio n. 1 (Foggia) aggrega 39 comuni della provincia foggiana, incluso il capoluogo. Il territorio interessato è collocato prevalentemente nella parte della provincia a ovest di Foggia; altri centri rilevanti per numero di residenti sono San Severo e Lucera.

Il collegio n. 2 (Cerignola) aggrega i restanti 22 comuni della provincia di Foggia e 3 comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani. Il territorio del collegio si sviluppa prevalentemente nell’area del Parco del Gargano e si allunga verso sud fino ai comuni di Cerignola e Canosa di Puglia. Altri centri rilevanti per numero di residenti sono Manfredonia e San Giovanni Rotondo.

Il collegio n. 3 (Andria) riunisce i restanti 7 comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani; oltre ai tre comuni dalla cui aggregazione deriva la provincia, si segnala per numero di residenti anche Bisceglie.

Il collegio n. 4 (Molfetta) comprende 17 comuni della città metropolitana di Bari e grazie alla sua conformazione allungata forma una fascia attorno al comune di Bari e all’area limitrofa, estendendosi da nord, dai comuni di Molfetta e Corato e dall’area del Parco nazionale dell’Alta Murgia fino ad arrivare a sud ai comuni di Monopoli e Polignano a Mare passando, tra gli
altri, per il comune di Bitonto.
Il collegio n. 5 (Bari) aggrega 9 comuni della città metropolitana di Bari, tra cui il capoluogo e Modugno sono i più popolosi.
Il collegio n. 6 (Altamura) riunisce i restanti 15 comuni della città metropolitana di Bari e 7 comuni della provincia di Taranto, estendendosi quindi dall’entroterra barese (Altamura e Gravina in Puglia i comuni più popolosi in quest’area) fino a parte del golfo di Taranto e dell’entroterra tarantino (Martina Franca il comune con più residenti).
Il collegio n. 7 (Brindisi) aggrega tutti i 20 comuni della provincia brindisina; oltre al capoluogo, si segnalano per numero di residenti anche i comuni di Fasano, Francavilla Fontana e Ostuni.
Il collegio n. 8 (Taranto) accorpa i restanti 22 comuni della provincia di Taranto, incluso il capoluogo omonimo e i popolosi comuni di Grottaglie, Massafra e Manduria.
Il collegio n. 9 (Lecce) aggrega 30 comuni della provincia di Lecce e si estende dal versante adriatico, dove si trova il capoluogo, a quello ionico, dove si trovano i comuni di Nardò e Porto Cesareo.
Il collegio n. 10 (Galatina) comprende tutti i restanti 66 comuni della provincia di Lecce, sviluppandosi sull’estremità meridionale del territorio pugliese. I centri principali sono Galatina, Casarano e Gallipoli.

Collegi plurinominali

Nella circoscrizione sono stati costituiti 4 collegi plurinominali per l’attribuzione con metodo proporzionale dei restanti 17 seggi.

Per l’elezione del Senato della Repubblica, in base alla popolazione risultante dal censimento 2011 alla regione sono assegnati 13 seggi, 5 dei quali attribuiti in collegi uninominali.

Collegi uninominali

Le province di Brindisi, Foggia e Lecce mantengono l’integrità territoriale; quella di Lecce costituisce un collegio a sé stante. Le altre due confluiscono integralmente in due collegi interprovinciali.
Il collegio n. 1 (Foggia) è costituito dall’intero territorio della provincia di Foggia (61 comuni) al quale sono stati aggregati i comuni di Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia, della provincia di Barletta-Andria-Trani.
Il collegio n. 2 (Andria) aggrega i restanti 8 comuni della provincia di Barletta-Andria-Trani, 15 comuni dell’entroterra della provincia barese ed il comune di Martina Franca della provincia di Taranto. Oltre al comune da cui deriva la definizione del collegio, si segnalano per numero di residenti anche Altamura, Bisceglie e Gravina di Puglia.
Il collegio n. 3 (Bari) aggrega i restanti 26 comuni della provincia di Bari, tra i quali molti sono quelli con più di ventimila abitanti; oltre al capoluogo si evidenziano per popolosità Molfetta, Bitonto, Monopoli e Corato.
Il collegio n. 4 (Taranto) è costituito dall’intero territorio delle provincie di Taranto (escluso il comune di Martina Franca) e Brindisi. I centri più popolosi oltre ai due capoluoghi sono Fasano e Francavilla Fontana.
Il collegio n. 5 (Lecce) è costituito dall’intero territorio della provincia di Lecce. Oltre al capoluogo, i comuni principali in base alla popolazione sono Nardò e Galatina.

Collegio prlurinominale

È costituito, semplicemente, dall’intero territorio regionale. In questo caso gli otto eletti saranno ripartiti proporzionalmente fra le singole liste che avranno superato, a livello nazionale, lo sbarramento del 3%.

 

 

 

Redazione

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