Stato Donna, 19 luglio 2022. Dice Mario Bocola, che in primo momento pensava di essere stato l’ex prof di Francesco Pio D’Augelli, il 17enne accoltellato ieri notte alla periferica di S. Severo: “A memoria d’uomo non si ricorda in città una cosa del genere, un ragazzo accoltellato. Un delitto efferato e di inaudita violenza per cui non si trovano le parole”. Ma forse si tratta di un caso di omonimia, e poi dalle foto quando passano gli anni gli ex alunni nemmeno li riconosci. È affranto: “S. Severo è già piagata da altri episodi di criminalità, avrebbe bisogno di pace. La morte di un adolescente nel fiore dell’eta rappresenta un colpo molto duro, sono rimasto molto impressionato sia come adulto, come educatore, come insegnante”.
Oggi lo sconcerto non lascia nemmeno troppo spazio alla polemica politica, e sotto il post del sindaco qualcuno auspica che si lascino da parte. “La comunità mai vorrebbe raccontare fatti tanto inauditi e inspiegabili” dice il sindaco di S. Severo Francesco Miglio, sullo sfondo di un’immagine di città con la Madonna del Soccorso ed esprimendo il cordoglio alla famiglia di Francesco Pio.
“Vita mia, chi ci darà la forza di affrontare questo dolore..”. Sono le prime parole pronunciate da sua madre sui social cui risponde la città di S. Severo incredula e indignata. Il grande turbamento riguarda l’età della vittima, quella in cui si dovrebbe avere negli occhi il futuro e invece finisce tutto troppo in fretta.
Anche sua zia esprime la disperazione sui social con la foto del ragazzo: “Non si può togliere una vita a un ragazzo, nessuno può farlo, basta con questa criminalità, nessuno decide sulle vite che devono o non devono vivere, solo Dio decide perché lui accende la nostra vita e lui decide quando spegnerla. Francesco, a zia, amore, figlio mio, come si fa con due famiglie distrutte dal dolore, come si va avanti adesso?”.
Quando è arrivata al pronto soccorso non voleva crederci: “A 17 anni non si può morire con questa crudeltà che ti hanno fatto. Ti ho visto nascere, crescere, diventare un ragazzo buono e lavoratore”. Poi un’invocazione: “Dio dove stavi, in che mondo ci stai facendo vivere pieno di odio e crudeltà …amore, a zia ti ho dato l’ultimo bacio ma tu non mi hai sentita. E adesso che fanno, Francesco, mamma, papà la tua piccola sorellina e tuo fratello? come si fa con questo dolore atroce, insopportabile?”. Così Maria Castelli, zia della vittima.
Nazario Tricarico, politico di S. Severo, già candidato sindaco, rievoca altri episodi di sangue accaduti in città e che hanno visto coinvolti dei minorenni, con modalità diverse e con l’uso di pistole, perlopiù. Il movente per l’uccisione di Francesco, invece, sarebbe quello di una “gelosia” fra coetanei e, da qualche ora, si è costituito il presunto colpevole accompagnato dal suo avvocato. Ha 15 anni.
“Sono stanco di commentare le quotidiane tragedie di questa città- dice Tricarico- pistole, coltelli, vendette, faide, sangue sempre. Lo scrivo con la rabbia di un padre, basterebbe ‘avere a cuore’”. Aggiunge che c’è una grande sfida educativa a su S. Severo, quella dei giovani e del disagio crescente che invece lascia il passo al vuoto delle stupidaggini di palazzo. Ma la politica dovrebbe essere altro. Dovrebbe essere un istinto paterno, materno, a muovere tale impegno. Non è possibile continuare così, c’è una fascia di giovani dai 12 ai 18 anni che è completamente fuori controllo”.
Quanto è cambiata negli anni Diletta Leotta? I fan notano un particolare: una trasformazione così…
Scossone in casa Rai: un altro volto storico è pronto a lasciare l’azienda per approdare…
Vuoi realizzare un piatto gustoso, nutriente e originale perfetto per l'inverno? Questo risotto è perfetto,…
Momenti difficili per Federica Pellegrini? Tensioni nella relazione e indiscrezioni sulla crisi di coppia. Ecco…
Momenti di paura per Amadeus: un malore inaspettato durante la diretta scatena il panico. Ecco…
La casa di Simona Ventura e Giovanni Terzi ha un oggetto davvero unico: la foto…