Stato Donna, 17 luglio 2022. Da oggi sarà possibile presentare la propria domanda per l’accesso a buoni educativi 0-3 anni per l’abbattimento dei costi di frequenza dei servizi educativi per l’infanzia rientranti nel sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale Sebastiano Leo, che aggiunge: “Una misura di grandissima importanza, giustamente molto attesa da numerose famiglie in attesa di pianificare il futuro dei loro bambini e bambine. Qualche settimana fa avevamo garantito la continuità nell’erogazione di contributi economici per le famiglie con minori da 0 a 3 anni e con un investimento di risorse pari a 26 milioni di euro del dipartimento istruzione, formazione e lavoro della Regione Puglia. Abbiamo mantenuto fede ai nostri impegni”.
L’assessore torna a spiegare – come aveva già fatto rispondendo alla Fism Puglia che segnalava i ritardi nell’erogazione- che con l’introduzione del “sistema integrato” di educazione e istruzione dalla nascita sino ai sei anni, i servizi educativi da 0 a 3 anni sono diventati parte del sistema dell’istruzione, con un passaggio di competenza dal welfare all’istruzione.
“Si tratta di un cambiamento importante- dichiara Leo- a cui stiamo lavorando, anche alla luce della programmazione dei fondi europei 2021-2027. I bambini e le bambine” ha concluso l’assessore “sono il nostro presente ma anche il futuro, è importante dedicare a loro la massima attenzione e priorità moltiplicando le opportunità di crescita e sviluppo in modo da garantire a tutti pari opportunità di educazione e di istruzione e alle famiglie una migliore conciliazione tra vita e lavoro.”
Aperte, dunque, le candidature per l’utilizzo dei buoni educativi 0-3 anni presso i servizi educativi come asili nido, sezioni primavera, centri ludici per l’infanzia e nidi in famiglia accreditati nel Catalogo telematico dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza.
I nuclei familiari che possono presentare domanda di Buono educativo sono quelli con reddito ISEE fino a € 40.000,00 con un abbattimento progressivo della retta in base a fasce di reddito e la gratuità nell’accesso ai servizi educativi per le famiglie con reddito fino a € 3.000,99.
Ai buoni educativi zerotre è stata assicurata una dotazione finanziaria iniziale di 26 milioni di euro con un avviso che ha validità esclusivamente in riferimento all’anno educativo 2022/2023, c.d. annualità “ponte”. La decorrenza del buono andrà dal 1° settembre 2022 al 31 marzo 2023, con la possibilità, nel rispetto dei limiti di stanziamento progressivo, di prorogare l’intervento fino al 31 luglio 2023.
La misura regionale, in coerenza con il con il D.Lgs. 13 aprile 2017, risponde all’esigenza primaria di garantire, sin dalla nascita, pari opportunità di educazione e di istruzione, di cura, di relazione e di gioco a tutte le bambine e a tutti i bambini, “concorrendo ad eliminare disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali attraverso il superamento della dicotomia tra servizi educativi per la prima infanzia e la scuola dell’infanzia, costruendo un percorso educativo e formativo unitario, pur nel rispetto delle specificità di ciascun segmento”.
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