Letture nei borghi, a Vico la storia d’amore di Giulia scritta da Lucia Tancredi
Stato Donna, 13 luglio 2022. Un borgo meraviglioso, Vico del Gargano, di notte, nelle sue stradine fatte apposta per amare e dove perdersi in un labirinto meraviglioso. Sotto una luna magica che incanta abbiamo ascoltato, per la rassegna “Un libro per amico” la parola ammaliatrice, affabulatrice, ipnotica di una donna, un’amica dal carisma unico, Lucia Tancredi. Nel libro “La vita privata di Giulia Schucht” è la voce narrante di una storia d’amore d’ eccezione dove i protagonisti hanno fatto la Storia intrecciando il loro amore.
Sono Antonio Gramsci e sua moglie Giulia Schucht. Donna geniale, ribelle, aristocratica e bellissima, lontana dall’ idea, casta e pura, di un partito, quello definito da Oriana Fallaci ed Ermanno Rea come una “chiesa laica”, rigida nella sua ferrea ortodossia.
Alla fine degli anni ‘80 l’abbandono ai sentimenti è visto con estremo sospetto, come “trasgressione borghese”. Ma l’ amore e il suo miracolo, in quel misterioso riconoscersi l’uno nell’altro, diventa fascinazione e racconto di infinita bellezza, come canto di sirene pericoloso perché nostalgico ma necessario per la memoria. Il ricordare è il viatico, l’ antidoto, contro un’ epoca come la nostra dove l’ hic et nunc, il suo fragile, sottile eppur quasi inevitabile richiamo, portano al largo, alla deriva, contro gli scogli dove si infrangono le nostre anime.
Al contrario, si ritrova il senso più vero e più intimo dell’esistere con la rimembranza, fornita dalla nostalgia, dal ricordo-pensiero di un amore brillante, forte, avvolto dal mistero della diversità, che diventa attrazione irresistibile, canto di sirena vivificatrice, di libertà assoluta dell’esistere e dell’amare.
Nella tradizione di un’anima russa, fulgente di passione come Giulia, bellissima, romantica, aristocratica.. Tolstoj e Dostoevskij erano nell’ aria profumata di una sera d’ estate. Intensamente! Magnifica, stupenda Lucia, insieme a Lucrezia D’Errico, Lucrezia Cilenti, Libera Falco. Amiche ineguagliabili, forti, sincere e meravigliose. A presto per abbracciarci e stupirci ancora.
Concetta Melchionda, 13 luglio 2022