Musica nei campi di lavanda e girasoli, la buona semina di Cascina Savino
Stato Donna, 2 luglio 2022. “Con gioia e gratitudine verso il Creato e verso le persone che ci hanno donato presenza, sorrisi, incoraggiamento in questi mesi, annunciamo che aprono i campi dei ‘Girasoli e della Lavanda di Puglia’. Benvenuti, sentitevi a Casa!”. La casa è Cascina Savino che non smette di stupire e di seminare i suoi campi dopo il grande successo dei tulipani e della primo esperimento dei girasoli.
“Un campo di girasoli colorati -rossi con cuore nero, gialli con sfumature arancioni, bianchi con cuore verde, bianchi con cuore nero, color limone e tanti altri- non lo abbiamo mai visto. Eppure, per il secondo anno abbiamo il dono di camminarci dentro. Quello che vedrete è stato pensato a gennaio, preparato ad aprile, seminato ed inerbito a maggio, diradato a mano pianta per pianta a giugno ed innaffiato “a sentimento” quando occorreva”.
Il quadro che ne viene fuori è quello di un campo di lavanda “provenzale”, “piccolo ma tanto amato, dove camminarci dentro in un letto di paglia appena mietuta, in ampi spazi, senza il timore di rovinare i fiori. Il tutto con installazioni che vi permetteranno di fare foto indimenticabili al tramonto”.
Ma si sa, non spuntano mica per incanto, “ci vogliono i sacrifici -dice nostro padre Antonio per fare le cose- a noi la parola sacrificio non spaventa perché sappiamo che ha dentro la parola sacro e facere, rendere sacro. Perché facciamo tutto questo? La risposta non è perché, ma per chi- replica la Cascina- e allora tutto cambia, la fatica diventa servizio al prossimo, le difficoltà diventano speranza, i dubbi certezza che ne abbiamo bisogno. Allora tutto ha un senso”.
I campi si coloreranno di arte, musica, cultura. “Stiamo lavorando per accogliere talenti che possano “risuonare” con la bellezza per rendere l’esperienza di chi verrà unica. Altresì stiamo lavorando anche agli aperitivi al tramonto di cui vi daremo notizia appena possibile.
“L’animo umano ha bisogno di credere che la bellezza, l’amore, la fratellanza sia ancora possibile nonostante quello che sta avvenendo, non servono più armi, ma serve che ci armiamo di gratitudine, bene, speranza per vivere una vita felice”.