Il coraggio di cambiare. Scuse e paure da evitare

Stato Donna, 28 gougno 2022. “Il cambiamento è una porta che si apre solo dall’interno” così citò Tom Peters per sottolineare che ogni nostra scelta è una questione interna che ha a che fare con le proprie credenze limitanti e paure. Cambiare è difficile per tutti, comporta impegno, fatica e coraggio. L’ignoto spaventa e uscire dalla zona di comfort attiva scusanti inconsce che sabotano i buoni propositi.

Per la maggior parte delle persone è preferibile accettare situazioni scomode e dolorose piuttosto che fare il passo che li aiuterebbe a migliorare la loro vita. Ecco perché vediamo coppie infelici, persone che subiscono angherie e altri scontenti del lavoro che svolgono. Ognuno a lamentarsi e giustificarsi rimanendo incastrati in situazioni logoranti che a lungo andare danneggiano la salute mentale e fisica.

Vediamo insieme le 4 motivazioni principali che paralizzano il cambiamento:

la prima è il timore di ciò che si ignora, del dopo, di ciò che succederà. Questa condizione rende insicuri per la paura di trovarsi in pericolo e peggiorare la situazione. Tutto ciò che non si conosce e non si è sperimentato genera il terrore di perdere ciò che si ha e di star male. Il bisogno di sopravvivere scatena reazioni contrarie a ciò che si vuole o che sarebbe necessario fare, manifestando invece fragilità e vulnerabilità. Tutto questo stress e novità comportano anche dispendio di energie che contrastano con il cervello che invece agisce in economia e risparmio. Questa modalità cerebrale tende a evitare i cambiamenti per non generare affaticamento ed indebolimento.

Un’altra motivazione è il non sentirsi all’altezza, non sentirsi in grado di farcela da soli. Queste persone non credono in sè stessi e nelle loro capacità. Per indole, educazione o convinzione, non si impegnano a superare l’ostacolo e a sviluppare le loro abilità, cosa che se facessero si renderebbero conto di avere le stesse opportunità di chi ce la fa e arriva dove vuole.

Rubrica a cura della Dott.ssa Elena Beltramo, Counselor e fondatrice di Starsemprebene.it
Rubrica a cura della Dott.ssa Elena Beltramo, Counselor e fondatrice di Starsemprebene.it

La terza causa la ritroviamo in coloro che hanno la tendenza a focalizzarsi sugli altri e cercano conferme e confronto per definire il proprio valore e identità

La quarta è la paura di perdere l’amore, l’approvazione degli altri e di rimanere da soli ed esclusi. Questa è la motivazione più sentita che arresta la volontà al cambiamento.

Dunque per uscire dal loop del fallimento e trasformare lo stato delle cose è necessario cambiare l’opinione di sè stessi, le proprie abitudini, classificare le paure e abbracciarle per superarle e soprattutto bisogna aver voglia di mutare la situazione e la propria mentalità.

Per riuscirci è essenziale partire con un obiettivo chiaro in mente e focalizzarsi su quello: immaginarsi nella situazione voluta, viverla mentalmente ed emotivamente così da siglarla nella mente.

Per rafforzare l’intenzione e renderla più potente, bisogna dirsi ripetutamente “io ce la faccio”, “io sono vincente”, “io riesco in tutto”, “io raggiungo tutti i miei obiettivi” che, insieme a “Chi si arrende non vince e chi vince non si arrende”, ripetuti nei momenti di difficoltà e sconforto sono mantra vigorosi ed efficaci che danno una grande spinta e aiuto per andare avanti con grinta.

È chiaro quindi che per attuare dei cambiamenti occorre impegnarsi con tutte le forze senza arrendersi, anche se questo comporta star male per un periodo. Gli ostacoli si superano solo se con insistenza si resiste e si continua a fissare il traguardo con caparbietà e determinazione. Proprio come fanno gli alpinisti che scalando l’Everest incontrano notevoli difficoltà, faticano, si scontrano con le loro resistenze personali, le condizioni atmosferiche, affrontano lo sconforto e lo sfinimento ma che con la loro ostinazione arrivano vittoriosi alla vetta. Questo è il giusto atteggiamento da adottare per vincere!

“Scommettere sulla felicità” è la ricetta per ottenere ciò che si vuole! Applicarla è semplice, è sufficiente affidarsi ai risultati, definirli nei minimi particolari ed entrare in questa nuova realtà sorridendole, dopo di che lasciare che la mente attragga i risultati. In questo modo la si inganna facendole credere che si possieda già tutto quello che si vuole. D’altra parte la mente “mente” tutti i giorni facendoci credere che le cose non possano cambiare e che sia meglio rimanere così come si è.

Ma tutto è possibile, se lo vuoi puoi farlo! Sviluppare abilità mentali eccellenti e andare fieri di sè stessi senza compromessi è fondamentale per reinventare l’esperienza umana e gustarsi la vita. “Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” (Mahatma Gandhi) e lascia un segno positivo ai posteri, hai le stesse possibilità di chi ce l’ha fatta dunque, buona trasformazione! Sorrisi

Dott.ssa Elena Beltramo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Discover

Sponsor

spot_imgspot_imgspot_imgspot_img
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Latest

“The Italian Age of Elegance”, Carlotta Masci: ecco il nuovo album

Esce il 4 Dicembre l'album "The Italian Age of Elegance", nuovo lavoro della pianista romana Carlotta Masci, conosciuta ed ammirata per la sua profonda musicalità e le notevoli abilità...

L’Orchestra Ico “Suoni del Sud” celebra i “I 100 anni della Disney”

FOGGIA - L'Orchestra Ico "Suoni del Sud" celebra i "I 100 anni della Disney" con un concerto-evento al Teatro Giordano di Foggia. Uno spettacolo...

Magia! Ecco la “Settimana Svedese in Puglia” per la Notte delle Candele 2023

Dopo il successo riscontrato dalla “Settimana Pugliese in Svezia”, nell’ambito della rassegna “Notte delle Candele: Puglia meets Sweden” ideata e realizzata da Euforica, si...

Basta alla Violenza di Genere: già Dante lo faceva notare

Stato Donna.it, 3 dicembre 2023. Non c’è più tempo. Sono ormai 108 i casi di femminicidio che riporta la cronaca per l’anno 2023. E,...

‘Non luoghi’ che diventano importanti. Le opere di Angela Vocale in mostra a Foggia

Stazioni, aeroporti, bar, metropolitane. ‘Non luoghi’ i cui momenti di attesa acquistano dignità, invitando chi osserva a scoprire quell’umanità che si nasconde dietro ogni...