Il carovita mette a dura prova le mamme d’Italia, lo sfogo di Mara
Stato Donna, 17 giugno 2022. La gestione dell’economia domestica è sempre più difficile per le mamme italiane alle prese con il carovita. Così tra potere d’acquisto ridotto e aumento di carburante, gas ed energia sono sempre più frequenti gli sfoghi delle mamme che affidano ai social il loro grido d’allarme cercando di dimenarsi tra i bonus del Governo e il dover continuare a contare sul sostegno dei nonni, quelli che hanno la fortuna di averne. Mara Crippa ha affidato alla pagina social “Professione mamma” il suo sfogo che ha raccolto in poche ore migliaia di likes e commenti.
“È frustrante, a 41 anni – scrive Mara -mandare il messaggino alla famiglia anche questo mese, perché non ce la fai di nuovo. Ancora una volta ci hai provato, fai il calcolo dei prodotti, prezzi al kg, ti privi di quella cosa che ti piace tanto perché “Costa troppo”.
Ancora un mese speri di veder arrivare i famosi bonus bolletta, che fanno ridere 14 euro netti in bolletta, che poi chiami ma ti rispondono “Eh ma signora, le abbiamo tolto i costi di gestione” e forse dovrei anche esultare manco avessi vinto alla lotteria, alla quale peraltro non gioco, perché quei due euro preferisco sempre lasciarli al ragazzo fuori dal supermercato che sicuramente sta peggio di noi. L’assicurazione non fa che aumentare. “Eh le tasse aumentano”, quando chiedi alla compagnia assicurativa. Che poi è vero, loro non c’entrano nulla, perché i vostri stipendi (di chi “governa”) non possono restare indietro, il vostro tenore di vita deve restare al passo con i tempi, i nostri no.
Puoi arrancare chiedendo bonus comunali, sociali, bonus centri estivi, maternità al 30% se tua figlia, come la mia deve essere operata alle tonsille, e per stare in ospedale con lei, non puoi più chiedere ferie, perché le hai finite per via dei giorni di malattia alternati dei 3 figli, per via delle 5 quarantene scolastiche…
Quest’anno non ho potuto nemmeno fare il 730, non potevo scaricare nulla delle migliaia di euro di spese dei figli, la busta paga da 1000 euro non ha ritenute, nulla mi è dovuto indietro con 3 figli a carico. E ora arrivano i centri estivi, che al netto dei bonus (2) mi costeranno per tutti e 3 i figli 360 euro al mese. Ma davvero pensate che noi comuni mortali possiamo andare avanti così? Siamo milioni di italiani che arrancano tutti i mesi, e tutti i mesi vanno a battere cassa dalle famiglie, a testa bassa, con l’orgoglio da buttare giù.
Nonostante tutto cerco di tenere duro, di andare comunque alle feste di compleanno dei compagni di classe o degli amici, quelli speciali, perché far felici gli altri rende felice anche me, non è forse questo alla fine il senso della vita? Ridate la dignità agli italiani – conclude Mara -, ridateci il nostro meritato potere di acquisto, la nostra dignità”.
Maria Castelli, 17 giugno 2022
(Marilia Castelli è giornalista e blogger. Ha pubblicato per la casa editrice Dialoghi il libro “Mia figlia mi sta sul c***o”)
https://www.edizionidialoghi.it/negozio/Mia-figlia-mi-sta-sul-c***o-p455626513