Valerie vestita a festa fra le macerie della scuola distrutta in Ucraina

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Stato Donna, 9 giugno 2022. La notizia si apprende da facebook, dal profilo di Anna Episheva che risulta abitare in Canada e che racconta cos’è successo a sua nipote Valerie e alla sua scuola di Kharkiv (Ucraina). Aspettavano il ballo di fine anno, avevano scelto e comprato gli abiti ed erano tutti entusiasti, dice la zia della ragazza postando in ucraino e in inglese. “Mia nipote avrebbe dovuto diplomarsi quest’anno alla scuola superiore e non vedevano l’ora che arrivasse il grande giorno… Poi sono arrivati i russi. La sua scuola è stata colpita e distrutta il 27 febbraio 2022. Oggi è tornata a quello che resta della sua scuola e ai suoi piani per il diploma. Grazie, mia cara Valerie, per essere forte e coraggiosa, sono così orgogliosa di te e ti voglio tanto bene”.

È stata postata anche la foto (in copertina, ndr) con l’abito della festa tra le macerie. La notizia è stata riportata da alcune agenzie- l’Ansa precisa che è difficile verificare tutto quello che è scritto- e da alcune testate nazionali. In ogni caso, sappiamo con certezza che morte e distruzione sono arrivate da un giorno all’altro a sconvolgere la vita delle persone, delle famiglie e degli studenti. Li abbiamo visti arrivare da noi i profughi, un esodo biblico che ha caratterizzato i mesi da febbraio in poi.

Tanti alunni sono arrivati nelle nostre scuole, alcuni si sono distinti anche per risultati eccellenti, dicono i prof, qualcuno conosceva bene l’inglese e ha saputo confrontarsi con le classi italiane, qualcuno è arrivato letteralmente sotto shock, qualcuno è ripartito per tornare a casa. No, non è questo l’anno scolastico che avevano immaginato, e questa guerra non è ancora finita.