Oriente millenario nel libro “Il Drago di sua maestà”…e ci si perde
Stato Donna, 8 giugno 2022. Una giornata intensa, di sole sferzante. Mi ha soggiogato come l’affabulazione briosa, affascinante coinvolgente, del prof. Daniele Cellamare. Autore del romanzo storico “Il Drago di Sua Maestà”, edito dall’ intraprendente, giovane Alessio Rega di Les Flaneurs, di Bari. In un caldo pomeriggio (il libro è stato presentato in biblioteca il 3 giugno scorso, ndr) alla Magna Capitana, in realtà, non eravamo più li ma nella Cina imperiale della prima metà dell’‘800.
Oriente millenario, raffinato, colto, monolitico e crudelmente brutale, pur nella sua ferrea etica. Occidente. Inglesi. Imperialismo senza limiti. Business is business. Anche quando si vende morte, oppio, terra nera. In questo intreccio, dove non mancano pirati, Triade, paesaggi di risaie come giardini alla Monet. Fiumi Azzurri, di perle, poesia e incanto d’ Oriente.
Stasera ci siamo persi. Completamente. Innamorati della Storia, fatta di altre piccole grandi storie. Quelle che chiamano micro storie. In un gioco a incastro. È il caso di dirlo. A scatole cinesi… Come nel film Lanterne Rosse. Mondi lontani, vicini nell’ anima e nel cuore, nei profumi che suscitano.
Sono davvero felice e onorata, di aver goduto, sentito, visto un panorama, mozzafiato.. Nelle parole di uno splendido romanzo. Prezioso come giada. Grazie infinite, professore!
A cura di Concetta Melchionda, 8 giugno 2022