“No a Luxuria per la festa della Madonna”, ma il sacerdote: “Benvenuta a Crotone”
Stato Donna, 10 amggio 2022. Luxuria è stata ospite a Crotone per ricevere una targa nell’ambito del Premio giornalistico sportivo “Franco Razionale” nei giorni della festa della Madonna di Capocolonna. L’ex coordinatore della Lega cittadina Giancarlo Cerrelli ne evince un “motivo ideologico”. “Serve a fare pubblicità alla nuova legge sull’omotransfobia depositata in Senato dopo la bocciatura del 27 ottobre scorso. Questa legge non serve perché ci sono già le norme di legge che tutelano tutti i cittadini, comprese le persone omosessuali”.
Se la prende anche (laprovinciakt.it) con chi ha autorizzato la location della manifestazione sul percorso della processione della Madonna di Capocolonna. “Auspico che anche dal mondo cattolico e dalla Chiesa crotonese – scrive Cerrelli – si levi un sussulto di indignazione nei confronti di una manifestazione che irride e offende il sentimento religioso e cristiano della festa”.
Luxuria, in un’intervista rilasciata a icalabresi.it dice: “Veramente si attaccano a queste cose? Io non ho parole. Non hanno altro di cui occuparsi? Ma beati loro. Io sono cattolica, cosa c’entra tutto questo? Mi sento offesa come credente. Come si fa a pensare che la presenza di una persona trans sia un oltraggio alla Madonna? Forse è un oltraggio dire queste parole. Chi decide chi è degno di essere credente o meno?”. E parla delle sue visite al santuario di Montevergine.
Cerrelli replica ulteriormente: “Luxuria mi risponde in questa intervista, ma va fuori tema, conferma, infatti, strumentalizzando la Madonna, la Chiesa e la fede, che il suo fine, venendo a Crotone, è quello di fare un assist per l’approvazione della proposta di legge anti omofobia (o ddl Zan) depositata 3 giorni fa al Senato. Non è la presenza di un transessuale che mi scandalizza e stride con la festa della Madonna, ma sono le idee che Luxuria intende diffondere e che sono incompatibili con una festa cristiana”.
Un sacerdote di una parrocchia di Crotone, don Pasquale Aceto, le scrive una lettera, compiaciuto del fatto che Luxuria si dica credente e voglia far visita alla Madonna del posto, “nel cui sguardo troverà lo stesso calore del santuario di Montevergine”. Le offre piena disponibilità al confronto: “Benvenuta a Crotone, cara signora Vladimir Luxuria. Sono ben lieto di accoglierla nella mia città che ha una lunga tradizione di ospitalità, sarò ben contento di poterla ascoltare perché lei porta con sé, non tanto un’ideologia legata alla sua condizione di persona transgender, ma una importante storia di vita e di sofferenza, che sono sicuro potrà aiutarmi ad allargare la mia visione della realtà su un vissuto che non mi appartiene ed è molto lontano dalla mia visione antropologica cristiana”.
“Proverò, anche, a confrontarmi con lei sulle sue idee perché- prosegue il sacerdote- come credente e come Cristiano, in Cristo, ho scoperto, che nulla di ciò che pensano gli altri, mi può risultare estraneo o indifferente, ma sempre occasione per render ragione della speranza che abita in me. Per noi lei è primariamente questo… una persona, in Cristo, compagna di viaggio”.
Circa le dichiarazioni di Cerrelli, ha risposto così Luxuria ai microfoni di Video Calabria “Sono abituata agli attacchi, ho fatto il vaccino. Non mi voglio lasciare influenzare dalle negatività, parlare di contrasto alla discriminazione, alla violenza, è quando di più cristiano si possa fare. E lo dico da credente”.