Aidda e le altre che prendono le distanze da Franchi: “Approccio preistorico”

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Elisabetta Franchi (foto Truenews.it)

Stato Donna, 10 maggio 2022. “Quella dell’imprenditrice Elisabetta Franchi è una posizione preistorica. Prendiamo le distanze da pensieri che denotano un approccio antiquato, competitivo, aggressivo”. A dirlo è Antonella Giachetti, presidente di Aidda, l’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, commentando le dichiarazioni dell’imprenditrice Franchi (“Assumo donne solo dopo i 40 anni perché hanno già fatto figli o sono separate”), che è anche socia di Aidda.

Antonella Giachetti (Pres Aidda)

“L’imprenditrice Franchi – dice Giachetti – non rappresenta certamente la nostra posizione. Dalle sue dichiarazioni emerge anche un approccio improduttivo di quelle necessarie trasformazioni nell’organizzazione del sistema economico sociale che, oggi, sono sempre più urgenti come l’ampliamento delle infrastrutture sociali, la sanità di prossimità che permettono di portare il valore della cura in tutta la società (e non solo nell’ambito delle strette mura familiari) e permettono alle donne di dare il loro imprescindibile contributo alla società in ogni loro età.”

Critiche a Elisabetta Franchi si leggono sui social. Ieri su Stato Donna è stata la vicepresidente di Confesercenti Foggia Alessandra Menga, a dire la sua in un’intervista complessiva sul suo ruolo nell’associazione di categoria. Alessandra Menga: “Aiuto le donne a fare impresa, assurda la questione 40 anni”

Donatella Caione

Donatella Caione, di Foggia, editrice, scrive. “Comunque, quest’anno compio 60 anni. Sto chiudendo la casa editrice (sarà chiusa entro fine anno) e quindi presto sarò libera. Mia figlia e mio figlio sono cresciuti. Hanno superato abbondantemente non solo l’età delle notti insonni, dell’allattamento, delle malattie ripetute ma anche l’adolescenza con ansie, rientri notturni da attendere, accompagnamenti in giro anzi vivono da soli e lontano da casa. Ho abbondantemente superato anche l’età delle seccature mensili e finanche i fastidì della menopausa. Dormo poco quindi la mattina ho tempo abbastanza per fare servizi di casa e preparare pasti per poi trascorrere lunghe ore fuori casa dove arrivare in perfetto anticipo e senza remore di trattenermi fuori orario. E ho tanta esperienza maturata in vari ambiti di lavoro. Dunque sono perfetta per il mercato del lavoro secondo i desiderata di Elisabetta Franchi. Unico problema, se diventerò nonna non potrò aiutare mia figlia ma pazienza… lei intanto può fare la mamma e fra una trentina d’anni sarà perfetta anche lei per il mercato del lavoro femminile”.

Lucrezia Cilenti

“Condivido il pensiero di una cara amica” scrive Lucrezia Cilenti, ricercatrice, consigliera comunale a Ischitella e consigliera provinciale, ripostando le considerazioni di una sua cara amica, Maria Rosa Basile, così introdotte. “Le dichiarazioni della nota impreditrice, di cui tra l’altro apprezzavo lo stile degli abiti, mi hanno piuttosto schifata come donna lavoratrice e come madre. La nostra società merita di più da parte delle donne per le donne”.

Riguardo alle critiche di Basile, eccone alcuni passaggi: “È  convinta (Franchi, ndr) che se non torni a lavoro dopo 24 ore dal parto non sei abbastanza brava, è convinta che se sei fertile sei un problema! Ignorate completamente di cosa sia capace una donna che tiene al proprio lavoro perché vi è sconosciuta la forza propulsiva di un gruppo di donne che remano nella stessa direzione. La maternità aggiunge, non toglie, mai. Dovremmo imporre la paternità per legge, costringere a casa il padre parte del tempo concesso alla madre, obbligatoriamente 3 mesi alla mamma e 3 al papà, uno scambio genitoriale che solidifica legami e responsabilità. Mi piacerebbe, per una volta, guardare lo sguardo di un uomo a cui viene chiesto se ha intenzione di fare un figlio. A me fu chiesto da una donna, come avrei gestito la mia bimba allora di due anni. Per evitare mancanze a lavoro e problemi vari, consapevole della piega che stava prendendo il colloquio, ho risposto che l’avrei affittata…”.