Spazio Brizzolari: uno scrigno d’arte nel cuore del Mugello

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Eleonora Zaccaria all'interno dello Spazio Brizzolari

Eleonora Zaccaria all'interno dello Spazio Brizzolari

StatoDonna, 25 aprile 2022.“Quando perdi la fantasia, guarda le nuvole”.

Questa la frase dipinta all’ingresso di un prezioso scrigno d’arte che si trova nel cuore del Mugello, a Scarperia e San Piero: lo Spazio Brizzolari.

Ingresso Spazio Brizzolari
Ingresso Spazio Brizzolari (ph. Eleonora Zaccaria)

Ad accoglierci è un distinto signore, alto, con i pantaloni a quadri, gli occhi cerulei e i modi schietti e coinvolgenti.

Giuseppe Brizzolari è il fratello di Antonio Brizzolari, in arte Brizzo, artista fiorentino dall’animo rivoluzionario, visionario e giocoso a cui ha deciso di dedicare un gigantesco spazio d’arte riconvertendo un dimesso opificio degli anni ’70.

Giuseppe ci racconta che Antonio, personaggio poliedrico, disegnatore, pittore, attore, insegnante, trascorse circa dieci anni nell’ex Ospedale Psichiatrico ‘San Salvi’ di Firenze. Dopo la chiusura dell’istituto, nel 2009, torna a casa e la sua produzione inizia a diventare ancora più copiosa.

Antonio Brizzo
Antonio Brizzo in arte Brizzo (ph. Eleonora Zaccaria)

Nel 2015 prende forma il progetto di creare uno spazio per contenere la smisurata verve artistica di Antonio. Lui, purtroppo, non potrà mai vederne la completa realizzazione: muore il 24 febbraio del 2016.

Iniziamo così il tour accompagnati anche da colei che ha messo tutta la sua anima creativa nel realizzare l’allestimento dell’intero spazio: l’architetto Iole Spinnato.

Un labirintico corridoio rosso fuoco ci introduce nel pensiero veemente di Brizzo: fogli, tele, manifesti che esplorano la sua visione del mondo, a metà strada tra una spiccata ideologia politica e la profondità della psiche umana.

Scostiamo una pesante tenda nera e scivoliamo in una galleria illuminata da un avvolgente luce verde neon: ha la forma di un’ugola a richiamare l’urlo liberatorio rappresentato nel quadro posto nella parte finale. Nulla a che vedere con l’angoscia di Munch, qui c’è solo voglia di libertà.

Una stanza piena di graffiti sembra il paese dei balocchi: fotografie, accessori, scarpe, vestiti, cappelli, stoffe, vivacemente decorati dallo spirito modaiolo di Brizzo da lui stesso definito ‘vestitismo’.

Attraversiamo una porta e ci ritroviamo al buio in una sala semicircolare, ci accomodiamo e dopo qualche secondo sulla parete inizia la proiezione di un video immersivo. All’inizio sembra solo un susseguirsi di cielo azzurro e nuvole bianche. Poi, pian piano, ecco che iniziano a comparire delle strane e coloratissime navicelle spaziali che sorvolano croste di pianeti popolati da strani ominidi. Compaiono razzi dai colori sgargianti, dirigibili dalle forme più bizzarre e trucioli bianchi a simboleggiare che tutto questo è nato dalla matita e dall’immaginario di Brizzo.

Il tutto è avvolto da una musica dolce e giocosa che crea un’atmosfera surreale in cui si ha la sensazione di poter davvero salutare con la mano quegli strani e simpatici personaggi, osservandoli dall’alto con gli occhi meravigliati di un bambino.

Accediamo alla biblioteca: un’enorme sala bianca allestita con quadri, librerie e grandi scrivanie. Un divanetto biposto dalla forma ondulata, in velluto color giallo ocra, attira la mia attenzione. Sul bordo dello schienale è stampata la frase: ‘Opposti ma non divisi’.

Ma le sorprese non sono finite.

Scendiamo al piano sottostante e davanti ai nostri occhi si apre un’altra vasta sala divisa in più ambienti: divani, poltrone raffinatissime, giochi, cuscini dai colori fluo, quadri, fotografie e oggetti d’arte appoggiati su mensole e tavolini.

Un palco e una platea popolati dai personaggi e dalle macchine di Brizzo, realizzati in cartapesta dai maestri del Carnevale di Viareggio, attendono silenziosi i curiosi avventori. Infine, una vera giostra con i cavalli che puoi mettere in funzione ed immaginare di fare una passeggiata al trotto come se fossi Mary Poppins.

Eleonora Zaccaria allo Spazio Brizzolari
Eleonora Zaccaria allo Spazio Brizzolari

Lo Spazio Brizzolari è pronto per decollare serve solo qualche sponsor, volenterosi e dinamici addetti ai lavori e vivaci menti creative per creare il giusto fermento artistico e culturale.

Fatevi avanti!

INFO: https://www.spaziobrizzolari.com

Eleonora Zaccaria