Lorena Bianchetti intervista il Papa, è la prima donna della tv italiana

Stato Donna, 15 aprile 2022. La speranza sotto assedio è il titolo dell’intervista trasmessa ieri su Rai 1 e rilasciata da Papa Francesco alla giornalista Lorena Bianchetti, conduttrice del programma “A Sua Immagine”. È la prima donna nella televisione italiana a intervistare il Papa. Si è parlato di guerra, non solo in Ucraina, ma in queste trattative di pace, ha fatto notare la giornalista, non ci sono donne.

Il Papa ha risposto, come riporta Avvenire: “C’è una donna nel Vangelo della quale non si parla tanto, un po’ en passant, ed è la moglie di Pilato. Liquidata con un “non sono cose da donne” mentre invece “questa donna, che passa senza forza nel Vangelo, ha capito da lontano il dramma. Perché? Forse era mamma, aveva quell’intuizione delle donne. ‘Stai attento che non ti ingannino’. Chi? Il potere. Il potere che è capace di cambiare il parere della gente da domenica a venerdì. L’ ‘Osanna’ della domenica diviene il ‘Crocifiggilo!’ del venerdì. E questo è il pane nostro di ogni giorno. Ci vogliono le donne che diano l’allarme”.

Quanto è importante un ruolo attivo delle donne, chiede poi la giornalista, per costruire concretamente la pace e ricordando le scene della donna incinta che si abbraccia il grembo?  “Le donne sono forti, Gesù è lo sposo della Chiesa e la Chiesa è donna. Una mamma è capace di accompagnare i figli fino alla fine, come Maria e le donne ai piedi della croce dove i discepoli scappano, ma non le donne che lo avevano seguito durante tutta la vita”.

Si è parlato dei rifugiati ucraini cha hanno scalfito un muro d’indifferenza, ma la domanda della giornalista è stata se si continua a suddividere i rifugiati in fastidiose categorie. “È vero – risponde il Papa – si suddividono i rifugiati di prima classe, di seconda classe, per colore della pelle. Noi siamo razzisti. E questo è brutto. Anche Gesù è stato migrante e rifugiato in Egitto”.

Un altro passaggio dell’intervista riguarda tutte quelle persone che, anche in seguito al Covid, hanno perso il lavoro. Quali parole di speranza, chiede la conduttrice del programma “A sua immagine”, vuole dare loro? “La parola chiave – afferma il Papa – è speranza, che non delude mai, ma ti fa aspettare, anche se nascosta fa trovare la strada giusta. Avere speranza non significa illudersi e non significa farsi leggere le mani. La speranza invece è un’àncora, una certezza, da non confondere con l’ottimismo. Avere speranza vuol dire andare verso la vita”.

 

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