Maria, testimone di giustizia, vissuta come un fantasma e oggi in grave disagio

Stato Donna, 5 aprile 2022. Su richiesta della consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari è stato audito oggi in Commissione di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia Francesco Minervini, autore del libro ‘Non la picchiare così. Sola contro la mafia’, che racconta la storia di una testimone di giustizia, che da oltre 20 anni vive sotto copertura.

“Sola contro la mafia”, in scena a Cerignola la storia di Maria

“La cultura  – dichiara Di Bari è lo strumento più potente che abbiamo per poter combattere l’illegalità e le scuole sono presidi di legalità che dobbiamo sostenere. Dalla programmazione 2021 -2027 risulta evidente il ruolo fondamentale della cultura nel sociale, tanto che finalmente parliamo di welfare culturale, e si è compreso che senza cultura non c’è cambiamento. Le iniziative nelle scuole devono essere organiche, non sporadiche, per poter finalmente avere il cambiamento che aspettiamo. Ho chiesto di audire oggi Francesco Minervini, autore del libro ‘Non la picchiare così. Sola contro la mafia’, perché ritengo importante accendere un faro su storie come quella di cui si parla nel libro, che meritano di essere raccontate per parlare di educazione alla legalità. Dal libro è stato tratto uno spettacolo teatrale che sta girando per la Puglia e sarebbe importante portare in tutte le scuole”.

Foto: Regione Puglia

 Negli anni ‘90, Maria (nome di fantasia), ha deposto come testimone di giustizia nel processo nato dall’Operazione Cartagine, inchiodando i grandi capi della mafia cerignolana. “Parliamo di testimone di giustizia, perché è stata riconosciuta la totale estraneità ai fatti che ha narrato, ma la sua richiesta di riconoscimento come vittima di mafia in vita, che le avrebbe dato diritto a una pensione, è stata respinta e ora vive in una condizione di disagio e degrado, determinata anche da quasi 30 anni in cui è vissuta come un fantasma. Non possiamo permettere che lo Stato abbandoni lei e chiunque si trovi nella sua situazione. Per questo è importante che la sua storia non venga dimenticata e ritengo un dovere delle istituzioni e della commissione di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia tenere alta l’attenzione su questa vicenda”. 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Discover

Sponsor

spot_imgspot_imgspot_imgspot_img
spot_imgspot_imgspot_imgspot_img

Latest

“Vestiamoci di Sale” la sfilata dell’Accademia di Foggia a Margherita di Savoia

Le saline di Margherita di Savoia hanno fatto da cornice alla sfilata “Vestiamoci di Sale”. In passerella, gli studenti dell’Accademia di Belle arti di Foggia...

Tutto quello che ora diciamo su Giulia non ha senso: guardiamo al “come”

Dire che Giulia dovesse andar via da casa quando ha scoperto la seconda vita del compagno è vittimizzazione secondaria. Dire che Giulia non dovesse cercare...

Asl Foggia: Girolama De Gennaro prima donna direttrice di distretto

Foggia, 2 giugno 2023. Girolama De Gennaro è stata nominata Direttrice di distretto di Cerignola nella Asl Foggia. È la prima donna infermiera in...

La distanza fra Carta dei diritti e Prassi: quanti secoli ancora per le donne?

Abbiamo appena festeggiato la Festa della Repubblica, alcuni quotidiani hanno ricordato ai cittadini italiani distratti da tante vicende, non ultime quelle della crisi mondiale...

La mission per Foggia di Petronilla Vaccariello, allenatrice di calcio

Foggia, 2 giugno 2023.  Lo sport e la cultura si possono conciliare e possono confluire nell’intento comune di valorizzare la propria città.  E, nel...