StatoDonna, 19 marzo 2022. Poche ore fa, è partita da Foggia la spedizione del Cuore verso l’Ucraina. La missione, che prevede un viaggio lungo e non privo di rischi, è realizzata da Jole Figurella, presidente de Il Cuore Foggia, Mario Ilio Guadagno, presidente di Era Foggia e Pasquale Festa, presidente di Era Isole Tremiti.
L’obiettivo è portare aiuti umanitari a tutti coloro che hanno deciso di rimanere nella propria terra, con la speranza di vedere presto riunite le famiglie nella pace. C’è poi la volontà di testimoniare il dramma umanitario in una logica di sensibilizzazione.
I volontari raggiungeranno una diocesi religiosa divenuta centro di accoglienza per i profughi sfollati dalle loro case, tra cui tanti bambini. “È un’impresa difficile – spiegano i volontari – perché il carico sarà consegnato direttamente in terra ucraina, dove arriveranno medicinali e materiale sanitario; alimenti di prima necessità – soprattutto per bambini, come omogeneizzati, latte in polvere – pannolini e materiale elettrico”.
La raccolta, nata come piccola iniziativa spontanea, si è trasformata in una catena di solidarietà che ha coinvolto tutta la città di Foggia, estendendosi alla provincia, dai Monti Dauni al Gargano. “È una testimonianza di amore per il prossimo, di immensa solidarietà – sottolinea Jole Figurella – attivata con un post su Facebook. In una sola settimana, sono arrivati cartoni a non finire, iniziando da Mattinata che ha consegnato due pedane; sono poi giunti beni da Ascoli Satriano, Castelluccio Valmaggiore, Roseto Valfortore, Orsara di Puglia, San Severo e altri comuni.
Abbiamo riempito i due mezzi della Protezione Civile con 20 quintali di carico. Numerose le torce e batterie raccolte, richieste con un semplice appello sui social. Per correttezza, abbiamo sospeso la raccolta per evitare di lasciare cartoni a Foggia.
Inoltre, sono arrivate donazioni da amici, parenti, colleghi che ci permetteranno di consegnare un importante aiuto economico alla suora responsabile del centro di accoglienza che ospita i bambini di famiglie sfollate.
L’emozione più grande è stata ricevere centinaia di disegni dai bambini delle scuole primarie di Biccari e Foggia. Inoltre, un bozzetto speciale di Suor Agasi dell’Istituto San Giuseppe, che raffigura la colomba della pace, ci accompagnerà lungo tutto il percorso.
Un particolare ringraziamento – conclude Jole Figurella – va a coloro che hanno contribuito sostenendo un viaggio molto costoso, considerando il prezzo del gasolio: la farmacia Stoduto, la famiglia Fatone, Bonni Srl, l’azienda Zullo e il nostro angelo speciale, Mario Matrella. Noi siamo solo tre piccoli volontari in viaggio per una grande impresa fatta non solo di beni materiali, ma anche di storie di umanità provenienti da grandi e piccoli che credono nella pace. Vogliamo contagiare di bene perché basta anche una goccia per riempire, pian piano, l’oceano”.
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