Cilenti su 8 marzo: “Non fiori recisi ma semi di equità”
Stato Donna, 8 marzo 2022. La consigliera di parità di genere Assunta Di Matteo, con le consigliere provinciali (in foto da sin. Nunzia Palladino, Liliana Rinaldi, Miriam Maggi, Lucrezia Cilenti) ha incontrato le dipendenti della provincia di Foggia a palazzo Dogana.
“È stato un incontro libero, senza fronzoli, costruttivo, di confronto paritario- ha commentato la consigliera di ‘Insieme per la Capitanata’ Lucrezia Cilenti- il mio intervento ha messo in evidenza le donne nel mondo del lavoro, il loro essere madri e figlie e come il nostro ruolo nella società moderna sia ancora intriso di vecchi streotipi dettati da una educazione di genere che continuiamo a perpetrare quando educhiamo i nostri figli”.
E c’è un riscontro scientifico di questo: “È stato dimostrato sci da uno studio recente del Cnr e Irpps: “La riproduzione delle disuguaglianze di genere avviene mediante l’interiorizzazione di specifici stereotipi, l’adesione all’idea che esistano ruoli sociali differenziati, stabilendo squilibri che perpetuano una visione sessista”.
Durante l’incontro un pensiero è andato “alle nostre sorelle devastate dalle guerre, la poesia dell’amica Rosa Serra ci ha commosso”. Di seguito, il testo.
8 marzo, nel cuore grande delle donne
Ancora una volta piangono /madri, mogli, sorelle, compagne /di uomini buttati in guerra. /Soffrono, le donne uno strazio antico. /Non ha colore di bandiera il loro dolore. /È feroce, mangia le carni e secca le lacrime amare. /Nel pantano di sangue, non si lasciano dietro la loro vita, le donne, /se la trascinano ovunque per ricucire ogni strappo e distendere fili /per nuovi orditi di forza e di amore”.
“E infine- conclude Cilenti- un invito ai nostri uomini: non regalateci fiori recisi, piuttosto regalateci e regaliamoci semi da coltivare insieme per far crescere una società più equa, più giusta”.