Maria Fiananese Parrucchieri è tornata dalla “Milano Fashion Week 2022”

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StatoQuotidiano.it, 01 marzo 2022. Maria Fiananese Parrucchieri è tornata dalla “Milano Fashion Week 2022″ per la sua seconda edizione dell’anno, dedicata alla moda femminile autunno/inverno 2022/23.

Non è la prima volta che giungendo a Milano come official hair stylist per conto di Wella, dal 22 al 28 febbraio ha avuto tra le mani i capelli fashion di bellissime e famose modelle della moda italiana. Ho conosciuto Maria Fiananese ad agosto, subito dopo aver saputo che era presente all’evento più importante della musica in Puglia, il famoso”Battiti Live”.

Era in Otranto laddove mi trovavo in vacanza a fine giugno. Decido di conoscerla, anche in considerazione della mia eterna insoddisfazione nel trovare qualcuno che soddisfi le mie esigenze di capigliatura, voglio provare l’ennesima vittima del mio incessante malcontento sulla mia chioma. Maria lavora e non parla molto, mi dà consigli sicuri su ciò che dovrei fare ai miei capelli. Non insiste, invita a, la decisione è mia, lo fa con garbo, umiltà e senza falsa ipocrisia. Poi si mette al lavoro. Mi dona dei campioni di shampoo e balsami, mi batte un prezzo equo e giusto. Ci torno più volte, continua a non farmi domande personali. Compro spontaneamente i prodotti e li trovo anche ottimi. Io amo questo silenzio necessario per il mio relax e le parole dette al momento giusto. Un giorno, noto sui Social che sta andando ad un nuovo evento della moda: “Milano Fashion Week”. Immagino che per lei sia routine.

Poi, Statodonna mi lascia uno spazio per scrivere ed io decido di dedicare la mia penna virtuale oltre che alle recensioni di libri anche alle donne che come lei ispirano altre donne. Tema, il lavoro, un luogo per noi donne, abitato giornalmente, solitamente accompagnato al ruolo secolare di moglie e madre. Quando poi di ritorno a casa, svestiamo gli abiti da lavoro, indossiamo nuovamente i panni di colei che è sempre e comunque un punto di riferimento per marito e figli.

SD: Maria, complimenti, non è la prima volta che vai a Milano alla Fashion Week, quante volte ci sei stata? Abbiamo visto le foto sul tuo profilo facebook e ti assicuro che una punta d’invidia l’abbiamo provata, ma anche d’orgoglio per una concittadina brava come te. Raccontaci le emozioni che hai provato.
MF: questa è la quarta volta che ci vado. Le emozioni sono tantissime, ma devo tenerle sotto controllo, perché sono lì per lavoro e devo essere concentrata per farlo bene. Rappresento soprattutto un marchio importante, la Wella, ma porto anche la mia professionalità, che significa essere all’altezza delle aspettative di coloro che mi danno fiducia nell’affidarmi chiome tanto importanti, perché sono sotto i riflettori. Devo aggiungere che io metto la stessa attenzione anche alle mie clienti quando vengono in salone in Via Palatella a Manfredonia.

SD: hai ragione Maria, infatti lo noto quando sono in salone da te. Sempre calma, controllata, sicura di te. Come ti senti invece, a stare in quel mondo patinato?
MF: è un’oasi, un paradiso, ovviamente non è la realtà. So che è un momento bellissimo e speciale, per questo cerco di godermelo il più possibile. Osservo sia la moda, che comunque seguo, sia le nuove tendenze, i nuovi colori, tutto ciò che poi porterò con me come bagaglio di esperienza nel mio salone e lo trasferirò nel mio lavoro ogni giorno.

SD: ho visto che hai incontrato Jo Squillo e la tua amata Elisabetta Gregoracci che a fine giugno ha presentato Battiti Live ad Otranto, dov’eri presente per portare le tue mani su numerose cantanti. C’è qualcuno, che ti ha particolarmente emozionato incontrandolo/a alla Milano Fashion Week di questa edizione?
MF: ogni incontro mi porta meraviglia e sorpresa, ho sempre da imparare quando sono di fronte a qualche stilista, alle modelle, ma anche a colleghe squisite che come me sono appassionate al loro lavoro.

SD: in generale, nel corso del tempo, che tipo di persona ti trasmette qualcosa, con una parola o un gesto, che poi ti porti durante la giornata e ti fa riflettere anche sul tuo ruolo di ascoltatrice dei tuoi clienti.

MF: è vero incontro moltissima gente, a volte sembra solo routine, però capita che arriva la persona allegra, spensierata, che mi mette il buon umore e io penso che non solo è gradevole ma ne apprezzo la leggerezza. Per questo mi sento profondamente grata quando incontro la gente. Spesso le persone che noi vediamo come icone, sono persone fragili come noi, vittime dello stress e delle preoccupazioni quotidiane. Hanno le nostre stesse paure e timori e sono, molte di loro, persone umili e con i piedi per terra, soprattutto quelle di una certa età che hanno alle spalle anni di esperienza e di vita nello spettacolo, nella moda o nella musica. Quando vado a questi eventi cerco di apprendere il più possibile, come quando faccio uno stage di formazione. La formazione è la prima molla per fare bene il mio lavoro, perché mi fa crescere professionalmente. L’incontro con personalità della moda invece è la carica motivazionale, è un spinta a voler fare sempre meglio. Torno con idee nuove e lavorare diventa un piacere e non una fatica.

SD: infatti loro ti scelgono per farlo e ti domando se è solo una questione di professionalità o c’è dell’altro.
MF: io credo che anni di esperienza mi hanno forgiato e preparato per farlo al meglio.

SD: sono numerose quelle preparate e con esperienza, poche riescono a fare quello che fai tu, cioè essere scelte per acconciare la chioma di modelle e cantanti, mi permetto di dedurre che ciò che fa la differenza è la personalità oltre che la professionalità.
Sei felice nel fare il tuo lavoro?

MF: Ti ringrazio per le tue parole, sì sono felice nel fare il mio lavoro perché mi sveglio con la giusta motivazione ogni giorno e lo concludo soddisfatta per aver lavorato con passione e dedizione.
SD: Grazie, e ti assicuro, si nota.

a cura di Sefora Papagna, Manfredonia

(messaggio promozionale, privo di contenuto commerciale)