L’arte del Cavaliere Oscuro nelle opere di Jack Poliseno

Statoquotidiano.it, Foggia, 27 febbraio 2022 – Il mondo del cinema e del fumetto, negli ultimi tempi, sta spopolando sempre più attraverso una vera e propria fusione nel fenomeno dei “cinecomics”. Infatti se prima le pellicole cinematografiche legate al mondo dei supereroi di carta erano relativamente poche, ormai sembra che abbiano preso il sopravvento, appassionando fan di tutte le età.

Basta pensare ai numeri da capogiro fatti al botteghino dall’ ultimo film di Spider-Man, uno dei più visti nella storia del cinema. Sono tante le pellicole in uscita previste, ispirate all’universo dei Comics a stelle e strisce, Marvel e DC. Ormai si tratta di un vero e proprio fenomeno di “cultura pop”, che vanta milioni di ammiratori.

Catwoman, Ph. Jack Poliseno Facebook

 

Uno dei più grandi appassionati di questo settore in Capitanata, oltre che artista, è Jack Poliseno. Quest’ultimo ha intenzione di celebrare, attraverso la sua arte, uno dei più grandi rappresentanti di Cinema e Fumetti, ossia Batman. Uno dei personaggi americani più famosi e più oscuri, tra i primi a fare il passo importante verso il grande schermo nella fine degli anni ’80 con Batman, del famoso regista Tim Burton.

 

L’opera di Jack Poliseno dedicata all’ultimo film di Batman, presso la Città del Cinema di Foggia, ph. Facebook

Giovanni Francesco Poliseno (conosciuto anche come Gianfranco), in arte Jack, è un cultore cinematografico, la sua più grande passione, la settima arte, è la base di tutta la sua conoscenza artistica in generale. Nato a Foggia il 17 Luglio 1980, si diploma da geometra presso l’I.T.G E. Masi di Foggia, continuando gli studi attraverso corsi di grafica, marketing, informatica e comunicazione.

Ph. Jack Poliseno Facebook

La sua conoscenza artistica, oltre che dall’analisi del mondo cinematografico (è uno dei maggiori collezionisti italiani in materia di home video, la sua ricerca di edizioni rare e per soli collezionisti è alquanto conosciuta, vantando una collezione personale di circa 6000 titoli, provenienti da tutto il mondo), deriva da studi autodidattici, analizzando i più grandi artisti della storia passata e moderna. Tra i suoi più grandi ispiratori vi sono Pollok, Andy Wharol, Modigliani, Magritte, ecc. mentre dal mondo cinematografico i suoi maggiori ispiratori sono i registi Quentin Tarantino, Fritz Lang, Stanley Kubrik, Tim Burton, Dario Argento…

Ph. Jack Poliseno Facebook

La sua “mania”, il collezionismo cinematografico, lo ha portato ad espandere questa passione e a sfociare nella grafica minimalista (ultima in ordine cronologico) ricreando, secondo i suoi punti di vista, espressioni, linguaggi, significati delle pellicole che più lo hanno colpito. Oltre all’arte digitale Jack è anche creatore di diorami e plastici artistici, passione che si è affermata proprio durante gli studi da geometra, fondendo le tecniche di costruzione con le sue visioni artistiche.

Ph. Jack Poliseno Facebook

Negli ultimi 15 anni ha creato molti eventi espositivi personali, molti dei quali svolti nella sua città natale, Troia (Fg). Nel 2014 vince il contest della famosa ditta di borse italiane YNot?, facendo stampare una sua realizzazione della Cattedrale di Troia sul noto accessorio da donna, ad oggi uno dei suoi più grandi successi. Successivamente ha vinto il concorso del Trieste Science+Fiction, come migliore locandina pubblicitaria, e ultimamente una sua realizzazione è arrivata 2° nel contest contro le discriminazioni organizzato da un’associazione di Bari, del quale è stato persino realizzato un murales di 15 metri.

 

 

Ph. Jack Poliseno Facebook

Jack Poliseno ha rilasciato le seguenti dichiarazioni per Statoquotidiano.it:

 

SQ: Chi è Jack Poliseno, di cosa si occupa?
JP: Jack è uno che ci crede, è uno che crede ancora nel suo territorio, è uno che ha ancora speranza. Amo dare sfogo al mio estro senza nessun tipo di paletto, perché l’arte, per essere tale, deve essere pura, “senza filtri” alcuni. Amo portare l’arte, la mia visione dell’arte, nel mio territorio, cercando di cancellare quei clichè che ci vedono come una terra povera di cultura. Mi piace sempre sperimentare cose nuove, in ordine cronologico, l’arte digitale è quella che mi ha rapito più di tutte, una tecnica moderna per esprimere tutto quel che si vuole, al posto di un pennello, c’è un mouse, ma non cambia nulla. La mia arte si basa maggiormente su ispirazioni cinematografiche, il cinema è la mia più grande passione, sin da piccolo restavo incantato davanti ad una pellicola cinematografica, negli anni ho capito quanto lavoro c’è dietro, quante arti si devono fondere per realizzare un unico film…è un mondo meraviglioso.

 

Ph. Jack Poliseno Facebook

SQ: Com’è nata la tua passione per il fumetto, per il design e l’arte in generale?

JP: Come detto in precedenza, il cinema ha influenzato un buon 90% della mia conoscenza artistica, grazie al cinema ho scoperto molti “altri mondi”, uno di questi è proprio quello dei fumetti, argomento attualissimo, in quanto oggi i cinecomic hanno letteralmente invaso tutte le programmazioni, un po’ come i western dagli anni 50 alla fine dei 70, sperando non facciano la stessa fine… Il mondo dei fumetti è proprio una sintesi dell’arte stessa: comunicare qualcosa che abbiamo dentro tramite colori e personaggi che nella realtà difficilmente esisterebbero, ecco, è arte allo stato puro! Il design è stata una conseguenza di tutto questo, sempre per “colpa del cinema”! Grazie all’approdo dei dvd, nel 1999, ho iniziato a scrutare i film “oltre la pellicola”, con i contenuti extra disponibili, ho potuto ammirare backstage, riprese, e…costruzioni scenografiche! Ecco, una delle arti che costruiscono un film di cui parlavo prima, la scenografia: realizzare “mondi in miniatura”, o a grandezza reale, era per me affascinante, come non mai, da li in poi, realizzando plastici e diorami cinematografici, ho iniziato a studiare e frequentare corsi di design, che successivamente si sono “fusi” con il mondo della comunicazione.

 

Ph. Jack Poliseno Facebook

SQ: Il fumetto che preferisci?

JP: Bè, non esiste un “fumetto preferito”, perché ognuno racconta una storia a modo suo, è la diversità che crea l’armonia di questa bellissima arte. Ma ho un personaggio preferito in assoluto: Batman. Il cavaliere oscuro è una delle storie più belle, drammatiche e coinvolgenti che siano mai state scritte, dopo più di 80 anni è ancora qui, fresco come non mai, un personaggio davvero unico, al quale dedicherò la mia prossima esposizione…

Batman, Ph. Jack Poliseno Facebook

 

SQ: Il film che preferisci?
JP: Come per i fumetti, anche qui non esiste un film preferito, perché sarebbe per me impossibile sceglierlo. Ma ci sono alcuni registi che mi hanno davvero stregato, come Ingmar Bergman, Stanley Kubrick, Sergio Leone, John Carpenter, Alfred Hitchcok, F.F. Coppola, Dario Argento e Quentin Tarantino. Quest’ultimo, in particolare, racchiude nelle sue pellicole l’amore sfrenato per il cinema, la sua conoscenza è qualcosa di inarrivabile e “gargantuesca” (cit.). Seguo il cinema in base alle esperienze, alle storie e sul come vengono raccontate, in pratica lo amo a 360°.

Ph. Jack Poliseno Facebook

SQ: Chi ti ha ispirato nella tua carriera?
JP: Oltre ai registi già citati in precedenza, gli artisti Andy Wharol, D’Alì, Magritte, Pollok, le luci e i colori di Caravaggio… Ce ne sarebbero molti altri che per qualche motivo, chi più chi meno, hanno influenzato la mia arte, ma per essere sintetico mi fermo su questi.

Ph. Jack Poliseno Facebook

SQ: Progetti futuri?

JP: Come ho precedentemente accennato, sto organizzando una nuova esposizione artistica presso la mia città, Troia, un omaggio al personaggio di Batman per il suo 83° anniversario. Una mostra che sto rinviando da tre anni (era nata per l’80° anniversario…) causa covid, e, guerre e pandemie permettendo, dovrebbe tenersi a luglio, ma data e location precisi sono ancora da concordare. Questa esposizione vedrà i maggiori personaggi presenti nell’universo dell’uomo pipistrello, quelli più influenti, ed anche diverse interpretazioni dello stesso personaggio. La tecnica sarà sempre pittura digitale, ma è una mia nuova sperimentazione minimalista, una fusione di figure geometriche atte a comporre il soggetto finale. Ogni opera viene stampata su tela e successivamente lavorata a mano, per renderla unica ed inimitabile. Oltre alle opere in sè, sto realizzando una scultura composta di materiali di riciclo di una Batmobile a grandezza reale, una vera “scenografia” tridimensionale che dovrebbe sostare dinanzi alla Cattedrale di Troia come faro per l’esposizione. Un progetto ambizioso attualmente in costruzione, sperando di terminarlo per l’esposizione.

Ph. Jack Poliseno Facebook

A cura di Gianluigi Cutillo, 27 febbraio 2022

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