Sos Ucraina, dal Comune di Manfredonia appello alla solidarietà
Stato Donna, 27 febbraio 2022. “La nostra terra madre sta sanguinando ed abbiamo bisogno di aiuto, di tutti. Cara Manfredonia abbiamo bisogno di beni di prima necessità, soprattutto per i bambini rinchiusi al buio sottoterra per sfuggire ai pericoli della guerra. Il popolo ucraino non si arrende e combatterà per la libertà”.
La nota stampa è dell’amministrazione comunale di Manfredonia che raccoglie e rilancia a tutta la cittadinanza l’accorato appello di Oxana (in foto) referente della comunità ucraina locale, che stamattina è stata ricevuta a Palazzo di Città per organizzare un’urgente raccolta di solidarietà a sostegno del popolo ucraino, coinvolto in un drammatico conflitto bellico.
Gli aiuti arriveranno direttamente alle famiglie che sono nascoste nei sotterranei delle città e saranno di grande aiuto per i civili che sono scesi in guerra sprovvisti di tutto. La raccolta (le cui donazioni saranno caricate su un pullman diretto in Ucraina) avverrà martedì 1marzo dalle ore 9 alle ore 18 davanti alla parrocchia SS Trinità, via Dante.
“Ognuno di noi, nel proprio piccolo, può fare tanto – esorta il sindaco Gianni Rotice – Non restiamo solo spettatori dell’orrore trasmesso dalla tv. Possiamo e dobbiamo dare una mano al popolo ucraino che a Manfredonia conta una comunità numerosa, affabile e ben integrata. Non lasciamoli soli in questo momento di buio e paura. Come amministrazione comunale siamo disponibili per coordinare tutte le iniziative di solidarietà e interloquire con soggetti sovraterritoriali per approvvigionamenti di materiale tecnico”.
Ecco cosa è possibile donare: antibiotici, antinfiammatori, antidolorifici, tachipirina, oki, paracetamolo, tranex, ugurol, pannolini bambini, pannoloni adulti, assorbenti donne, coperte termiche, maglieria intima termica, calze calde alte, pantaloni, maglioni, guanti, scarpe, cappelli, giubbotti, stoviglie usa e getta, prodotti per l’igiene, omogeneizzati per bambini, pappe per neonati e bambini, latte in polvere per neonati e bambini, conservanti (carne e verdure), biscotti, dolci ad alto valore energetico, fast food (cibo secco da mangiare senza cottura), riso e minestre breve cottura, cisterne di acqua potabile, roba militare anche da donna (tute, scarpe, caschi, ginocchiere, ecc). E inoltre, prosegue la nota “sarebbe bello fare arrivare ai bambini, libri da colorare, quadernoni, penne, matite, gomme, temperamatite e colori di ogni genere”.