hackCultura2022, l’hackathon delle studentesse e degli studenti per la titolarità culturale

StatoDonna.it, 31 gennaio 2022. Al via la IV edizione di #hackCultura2022, l’hackathon delle studentesse e degli studenti per la titolarità culturale e la presa in carico del patrimonio culturale dei territori, promosso nel solco e nello spirito della Convenzione di Faro e del Manifesto Ventotene digitale, i cui risultati saranno esibiti nella Rassegna dei prodotti digitali realizzati dalle Scuole italiane durante la settima edizione della Settimana delle Culture digitali “Antonio Ruberti” (9-15 maggio 2022).

Una iniziativa dell’Associazione internazionale DiCultHer, in collaborazione con INDIRE, ICCU, Movimento europeo, Cultura Italiae, Stati generali delle donne, Media2000, DiGenova e le associazioni DiCultHer Faro Sicilia, DiCultHer Faro Molise e Rete Faro Abruzzo.

Convenzione di Faro, Conferenza sul Futuro dell’Europa, nuovo Bauhaus europeo, Manifesto Ventotene Digitale, rappresentano gli obiettivi e il contesto di questo rinnovato appuntamento culturale per il paese per sostenere il protagonismo delle nostre studentesse e dei nostri studenti sui temi del Patrimonio culturale, la cultura digitale, l’Europa.

Per DiCultHer e i suoi partner che sino ad ora si sono assunti la responsabilità di sostenere il protagonismo delle nostre studentesse e dei nostri studenti sui temi della “Cultura Digitale”, attraverso la partecipazione attiva alle undici SFIDE che costituiscono questa quarta edizione di #HackCultura2022, rappresentano occasioni rilevanti, irrinunciabili, di coinvolgimento attivo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi su temi del Patrimonio culturale, il digitale e l’Europa. Veri o e propri spazi di dialogo e di approfondimento con il mondo della Scuola per sostenere una “Cultura Digitale” attraverso un’attenzione costante all’innovazione, ai temi dell’inclusione sociale, dell’interculturalità, della sostenibilità e del contrasto dei pregiudizi verso le differenze di ogni genere, di cultura, di età, di provenienza, di abilità, di colore della pelle.

Undici SFIDE per veicolare l’uso e la consapevolezza del valore delle tecnologie digitali per la salvaguardia, rappresentazione e valorizzazione dei patrimoni culturali – materiali e immateriali – tra le ragazze e i ragazzi delle nostre scuole di vario ordine e grado, con progetti e sfide proposte agli insegnanti e alle classi per la conoscenza, l’approfondimento e la restituzione dei saperi e delle emozioni relative ai propri patrimoni culturali, con l’obiettivo di favorire la titolarità culturale per una nuova “Megàle Hellàs”, che sappia raccogliere la straordinaria eredità culturale italiana ed europea, accrescendola grazie alla creatività dei suoi giovani e valorizzandola col coinvolgimento delle «comunità di patrimonio», nello spirito della Convenzione di Faro e del Manifesto Ventotene digitale. Una opportunità per ascoltare i nostri giovani su quel che ci aspettiamo dall’Europa domani e su come possiamo contribuirvi oggi, per immaginare “un’Europa splendente, ospitale e pulita, dove il sole costituisce la primaria fonte di energia. Il sole che dona forza alle piante e agli animali e fa crescere bambini e giovani. Il sole dell’intelligenza, capace di dirimere l’oscurità dell’ignoranza e della violenza, può darci felicità e saggezza”.

Sono queste le suggestioni sul tema dell’Europa che, dopo la presentazione del Manifesto Ventotene Digitale, sia nel corso del Webinar DiCultHer n. #38 di venerdì 12 u.s., sia all’interno dell’incontro degli Stati Generali delle Donne, sempre il 12 u.s. , nonché nel corso dell’Assemblea Nazionale dell’Associazione PA Social , trovano riferimento operativo in #HackCultura2022 attraverso ben due Sfide dedicate, con l’obiettivo di sostenere una “appropriazione culturale” nei confronti della “formazione alla cittadinanza europea”. La prima, la Sfida n. 7, dal titolo, “La Grande scrittura. Mille mani per una storia” per la realizzazione di romanzi “a più mani”, “collettivi” sull’Europa, la seconda, la Sfida n. 8, dal titolo, L’EUROPA: “La nuova Città del sole”.

#HackCultura2022, “sfida” docenti e studenti anche su altri temi, naturalmente tutti interconnessi, per stimolare sensibilità e attenzioni su questioni rilevanti della contemporaneità, come per esempio con la SFIDA 1: Riuso di contenuti digitali aperti che prevede la selezione e il riuso delle risorse aggregate nelle principali Banche Dati nazionali ed internazionali contenenti “oggetti” digitali culturali per realizzare ricerche, pubblicazioni, presentazioni, risorse interattive. Per DiCultHer una Sfida particolarmente rilevante perché abitua studentesse e studenti a ragionare sulla proprietà intellettuale dei dati e a tutti gli aspetti di legalità connessi alla creatività digitale.

Sul piano della solidarietà, la SFIDA 2: Laboratori creativi di Umanesimo Solidale, in collaborazione con Scholas Occurrentes, la Scuola di Papa Francesco, che prevede la costruzione di opere digitali congiunte realizzate da ragazzi di culture diverse in cui la creatività digitale viene stimolata per l’elaborazione di un tema “solidale” e “inclusivo” in cui si valorizza l’interculturalità tra gruppi di giovani, che verranno accompagnati in attività di riconoscimento e di scambio dei rispettivi valori patrimoniali.

Da un oggetto racconta la tua scuola e scopri il Patrimonio della tua scuola, due sfide, la 3 e la 4, in collaborazione rispettivamente con ICCU e con INDIRE, nella prospettiva di realizzare un “Museo virtuale delle Scuole italiane”. Due Sfide che prevedono la realizzazione di storie digitali per raccontare un aspetto della propria scuola attraverso un oggetto simbolico che rappresenti una componente del patrimonio culturale della scuola stessa.

#ItineraridiBellezza, è il titolo della Sfida n. 5 per “raccontare” e far proprio la bellezza che ci circonda perché ovunque rivolgiamo lo sguardo possiamo trovare diverse espressioni di Bellezza che sono uniche per quel preciso territorio. Le diverse unicità messe insieme creano quell’incredibile caleidoscopio di bellezze che è il nostro paese, diventando parte integrante della nostra identità. Con questa Sfida, realizzata insieme con la Fondazione Italia patria di Bellezza e Mokamusic vogliamo risvegliare, attraverso le ragazze e i ragazzi delle nostre scuole, le coscienze e stimolare la capacità di riconoscere la grande bellezza che è presente ovunque nel nostro paese.

Sull’Agenda 2030 delle NU, ben due SFIDE, la n. 6 e la n. 10. La prima, dal titolo “Adotta un Goal dell’Agenda 2030 delle NU per una “cittadinanza” consapevole, responsabile, per uno sviluppo sostenibile del pianeta, per la protezione della natura, per la salvaguardia e la valorizzazione dei patrimoni di cui dispone l’umanità”. Una Sfida che pone questioni Etiche per orientare l’azione di coloro che sono stati delegati da noi tutti a governare, per assicurare alla popolazione una vita degna di essere vissuta. “Vedere è un atto”. Lo sguardo degli studenti sul goal 4 dell’agenda 2030″, è il titolo della seconda Sfida, la n. 10, per tentare di coinvolgere le studentesse e gli studenti a rispondere alle domande: Ma per Te in cosa consiste l’istruzione di qualità? Come immagini questa relazione con gli altri goal dell’Agenda 2030? E’ un luogo, una relazione, un oggetto, un sentimento, una opportunità? Qualcos’altro? In sostanza come si manifesta questa qualità nella vita scolastica?

Infine, ma non ultima per rilevanza, la SFIDA n. 11 dal titolo “La Panchina Rossa” in collaborazione con Stati generali delle donne, PA Social e Indire, per chiamare in causa studentesse e studenti per concorrere a prevenire e contrastare la violenza contro le donne, con idee, suggestioni, proposte così come indicato nella Convenzione di Istanbul ma anche in altri atti d’indirizzo nazionali ed europei come il Piano d’azione per la Democrazia Europea o la Carta dei diritti fondamentali dell’UE orientata a rendere diritti e valori dell’UE più tangibili in relazione ai diritti delle vittime e l’accesso alla giustizia, la parità e inclusione, la lotta al razzismo e il pluralismo, i diritti sociali e l’istruzione e la formazione inclusive, i diritti economici, i diritti dei minori.

Una Sfida che approfondisce alcuni contenuti già trattati in altre Sfide di #HackCultura2022, in quanto obiettivi centrali, trasversali, al pari del digitale, che rappresenta il terreno su cui confrontarsi anche ai fini dell’integrazione sistematica dell’ottica di genere all’interno di tutte le politiche e di tutte le azioni nel pieno accoglimento del principio del mainstreaming.

Questa Sfida, che si tematizza su due questioni fortemente attuali e collegate: la parità di genere ed il contrasto alla violenza per costruire relazioni positive a scuola, per superare gli stereotipi, riconoscere e rispettare le differenze al fine di superare le disuguaglianze e promuovere la cultura delle pari opportunità. Una SFIDA per far conoscere le importanti iniziative assunte sul piano internazionale come La Convenzione di Istanbul, che rappresenta oggi il quadro di riferimento per tutte quelle azioni atte a prevenire e contrastare la violenza contro le donne e la violenza domestica, la cui conoscenza è un dovere per salvare vite umane.

Protagonismo quindi delle giovani generazioni nei processi di valorizzazione dei patrimoni culturali, ma anche degli insiemi di pratiche e saperi immateriali che determinano il senso di appartenenza ai luoghi, l’impegno nella cura dei beni comuni, la responsabilità verso i paesaggi condivisi, il rispetto della molteplice e caleidoscopica ricchezza dei modi di abitare il mondo e di fare comunità, sono gli obiettivi intrinseci di #HackCultura2022, , l’hackathon delle studentesse e degli studenti per la titolarità culturale e la presa in carico del patrimonio culturale nazionale ed europeo.

Per partecipare
Per partecipare a questo rinnovato appuntamento culturale per le nostre Scuole, assolutamente GRATUITO, basta seguire le indicazioni https://www.diculther.it/hackcultura2022-lhackathon-degli-studenti-per-la-titolarita-culturale/. La scadenza per la presentazione del RISULTATO delle Sfide è il 30 aprile 2022.
La presentazione da parte dei vari team di studenti del RISULTATO della Sfida avverrà nel corso della quarta edizione della “Rassegna dei prodotti realizzati sui temi del Digital Cultural Heritage dalle scuole italiane” durante la settima edizione della Settimana delle culture digitali “Antonio Ruberti” (9-15 maggio 2022).

CARMINE MARINUCCI
carmine.marinucci@diculther.eu
Ha svolto attività di ricerca nei settori della Geobotanica e della Paleoecologia naturalistica e culturale partecipando anche a numerose missioni di archeologia insediamentale in Italia e in Medio Oriente. È stato VicePresidente della Società Italiana per il Progresso delle Scienze (SIPS) fino al 2005, membro del Comitato di Presidenza e dal giugno 2007 al 2009 Segretario Generale. Dal novembre 2013 all’aprile 2015 Segretario Generale dell’Associazione Italiana Istituti di Cultura (AICI) (www.aici.it), dal 2015 è Segretario
Generale della Scuola a Rete in Digital Cultural Heritage (www.diculther.it), dal marzo 2019 è Presidente dell’ Associazione internazionale #DiCultHer e dall’agosto 2021 Responsabile editoriale della rivista Culture Digitali.

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