Le Winx hanno compiuto 18 anni, da cartone animato a serie su Netflix
StatoDonna, 29 gennaio 2022. Le Winx hanno appena festeggiano il loro diciottesimo compleanno. Il 28 gennaio del 2004 su Rai 2 debuttava Winx Club, il cartone animato con le fatine rigorosamente Made in Italy, create dalla Rainbow di Iginio Straffi. Con il trascorrere degli anni, è diventato un fenomeno globale, raggiungendo il successo in ben 150 paesi nel mondo.
Sfolgoranti negli abiti, a lezione nella stessa scuola di magia, musiche memorabili, Winx Club può annoverare 8 serie tv (con la nona in produzione), 4 film per la tv, 3 film per il cinema, 2 serie animate Original Netflix, una serie live action Original Netflix (con la seconda in produzione), 15 miliardi di visualizzazioni di contenuti Winx Club su YouTube e 5 miliardi di condivisioni sui social con l’hashtag #WinxClub. Verrà presto svelato un calendario di eventi e progetti riservato ai fan di Bloom, Stella, Flora, Aisha, Musa e Tecna, provenienti da tutto il mondo.
“Me ne sono innamorato dal primo momento- ha commentato Iginio Straffi, – in cui le ho immaginate e portate in vita sulla carta: sono sempre state una forza della natura, potentissime icone femminili. E sono fiero che la loro energia sia rimasta intatta dopo 18 anni di avventure insieme. Non so se si siano adattate ai tempi o se siano loro ad aver anticipato le tendenze accompagnando generazioni con valori sempre nuovi. Analogiche o digitali, di carta o in TV, dal vivo su un palco, le Winx non ci hanno mai deluso. Hanno conquistato il mondo dopo aver conquistato me, e questi primi 18 anni li dedico a tutti noi, e alla nostra prossima avventura. Grazie Magiche Winx!”.
TvBlog lo ha intervistato per l’anniversario dei 18 anni. “Le aspettative per la buona riuscita della serie Winx Club erano elevate, in alcuni casi il successo è andato oltre le aspettative trasformando questi personaggi in un vero fenomeno, più unico che raro, un cult, mentre in altri casi, le Winx non hanno raggiunto i risultati attesi. Tuttavia, anno dopo anno, la property si è consolidata e abbiamo continuato a lavorare senza sosta per rendere Winx un contenuto sempre più universale. Senza il lungo lavoro di rifinitura fatto, senza dubbio non avremmo raggiunto il successo globale”.
Circa i motivi del loro successo Straffi aggiunge: “Anche qui l’esperienza ci ha aiutato. Sapevo già che nel mondo dell’animazione, una property che ha successo in un paese può averlo anche in altri angoli del mondo, a patto che il contenuto sia universale e che la storia funzioni. Nel cinema può essere diverso, non sempre gli attori piacciono a tutti i generi di pubblico e a tutte le platee internazionali.
Le Winx nascono quindi già universali, trasversali, in quel club di amiche si sarebbero potuti riconoscere bambini di ogni nazionalità e così è stato. Certamente, sono poi state decisive alcune qualità proprie dello stile di vita italiano: la bellezza, la moda, i colori, la musica. A tutto questo vorrei aggiungere che la definizione dell’identità di ognuna delle protagoniste è stata da subito molto accurata, ricca di sfaccettature. Le nostre Winx sono sempre state delle eroine molto credibili, magiche e capaci di far sognare ma anche concrete e realistiche”.
Ha poi raccontato un aneddoto legato a questi 18 anni Winx e a questi giorni in cui molti hanno seguito l’elezione del presidente della Repubblica: “Ripesco dalla memoria, tra i tanti che potrei raccontare quello legato a Pierferdinando Casini. Era estate e la politica italiana stava attraversando uno dei suoi tanti momenti di confusione, la stampa incalzava Casini per ottenere una sua dichiarazione illuminante rispetto al quadro politico.
Per svicolare elegantemente dal pressing mediatico, Casini rispose: ‘Niente politica in questi giorni, passerò il mio tempo con le mie figlie a giocare con le Winx’. Ecco, con quella risposta, ho avuto la conferma che ormai il nostro cartone animato era entrato nel quotidiano di ognuno di noi, un fenomeno di costume, qualcosa che addirittura segna e sottolinea una pagina della vita politica di un paese”.
La nona serie animata di Winx Club è già in produzione. Nel frattempo, il successo della prima stagione della serie originale ‘Netflix Fate: The Winx Saga’ “ha dimostrato – prosegue Straffi- che il mondo ha ancora bisogno delle Winx, non solo tantissimi fan fedeli alle eroine della serie animata ma anche nuovi spettatori che si sono innamorati della loro magia grazie allo show con interpreti in carne ed ossa. La seconda stagione della serie Netflix sta per uscire ma non ci fermeremo certo qui. Continuo a sognare sterminate possibilità per le mie fate, fra le quali c’è sicuramente una grande produzione live action per il cinema”.