“Italian sexism row over job advert asking for bathing suit image”
StatoDonna.it, 27 gennaio 2022. “They want a photo in a bathing suit? What an absurd advert,” said Chiara Marciani, the labour councillor for Naples. “It is scandalous, and for several reasons – beginning with the search for a woman under the age of 30 and a salary that is absurdly inadequate for the commitment and tasks the job requires.”
“Vogliono una foto in costume da bagno? Che pubblicità assurda”, ha detto Chiara Marciani, l’assessore al lavoro di Napoli. «È scandaloso, e per diversi motivi, a cominciare dalla ricerca di una donna di età inferiore ai 30 anni e uno stipendio assurdamente inadeguato all’impegno e ai compiti che il lavoro richiede».
Anche The Guardian, attraverso l’articolo “Italian sexism row over job advert asking for bathing suit image“, parla dell’apertura dell’indagine del ministero del Lavoro italiano “dopo che una società alla ricerca di una receptionist di età inferiore ai 30 anni ha chiesto alle persone in cerca di lavoro di includere una loro fotografia in costume da bagno insieme ai documenti che provano le loro credenziali”.
L’annuncio, pubblicato su diversi siti di lavoro specializzati da una società di sicurezza con sede a Napoli, prevedeva che la candidata fosse donna, non più di 30 anni, parlante inglese fluente, auto propria e “un carattere solare e dall’aspetto attraente”.