“Per i giorni persi”, nel libro di Maria Rutigliano una rinascita sofferta
Stato Donna, 14 gennaio 2022. “Per recuperare i giorni persi, non resta che ripercorrerli con lucidità alla luce di un passato che ritorna, sia pure in forma diversa”. È questo il concetto che lega, come un filo rosso, le pagine del volume “Per i giorni persi” scritto da Maria Rutigliano, storica volontaria dell’associazione GAMA, Gruppo di Auto Mutuo Aiuto di Foggia: una realtà in cui si condividono vissuti, emozioni e progetti tra persone che vivono o hanno vissuto la medesima esperienza di malattia e cura.
La presentazione del libro è in programma domani, sabato 15 gennaio, presso l’Ordine dei Medici di Foggia. Interverranno Raffaella Francavilla, Presidente dell’associazione, Giuseppe Bove, Direttore della Struttura Complessa di Onco-Ematologia del Policlinico “Riuniti” di Foggia e Sabrina Strippoli, socia GAMA che leggerà alcuni brani. Con l’autrice dialogherà Annalisa Graziano, giornalista e responsabile dell’Area Comunicazione del CSV Foggia, il Centro di Servizio al Volontariato.
“Tra le righe del diario di una rinascita non priva di sofferenza – si legge nella prefazione del volume – l’autrice si mette a nudo e rivela la forza e il valore di chi sbroglia la matassa dell’esistenza senza perdere la speranza, con lo sguardo rivolto ai ‘colori dell’arcobaleno’, mai troppo lontani. Così, tenendoli per mano, l’autrice accompagna i lettori in una galleria di profonde riflessioni e piccoli momenti quotidiani, dipinti con tecnica mista: non può essere diversamente, lo richiede la tela della vita. Tra ‘corsi e ricorsi storici’, ci si ritrova a riflettere sul valore e sulla potenza della favola. Non mera illusione, ma opzione necessaria per nutrire un desiderio di luce che solo il tempo può soddisfare”.
“Il volume, che affronta i temi attuali della pandemia e della malattia – spiegano dall’associazione – è stato realizzato grazie al prezioso contributo della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, che ringraziamo. Il ricavato della vendita sarà destinato alla realizzazione di progetti per i pazienti oncologici e per le loro famiglie”.