Enrico Gamba: “Quando la paura di ammalarsi diventa troppa”

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Enrico Gamba: "Nei miei studi ho approfondito la conoscenza di diversi ambiti della psicologia, mantenendo sempre uno sguardo rivolto ai differenti approcci alla cura. In ambito psicologico prediligo modelli relazionali integrati, che, pur mantenendo le differenze tra i diversi orientamenti, senza mai perdere il necessario approfondimento, riescano a far dialogare tra loro le diverse esperienze. Ritengo una grande ricchezza poter utilizzare diversi punti di vista, conoscenze e metodologie, in relazione alle risorse, problematiche e specificità della persona".

La paura di ammalarsi o ipocondria, è un forma di sofferenza mentale derivante dalla troppa ansia. Chi soffre di ansia da malattia vive con sofferenza la propria vita perché sempre preoccupato di poter stare male, alla ricerca di sintomi o diagnosi che confermino le proprie preoccupazioni.

Tutti abbiamo paura, in qualche misura, di ammalarci, ed è normale occuparsi della propria salute. Ma vi è un confine che chi soffre di ipocondria tende a superare. Per queste persone la preoccupazione per la propria salute è tale da saturare lo spazio mentale, divenendo l’aspetto più rilevante, o quasi, della propria vita.

L’ipocondria è un disturbo d’ansia, tant’è che il nuovo DSMV, il manuale diagnostico della psicopatologia, ha cambiato il nome in disturbo di ansia da malattia. Ma qual’è il confine fra la semplice e sana paura di ammalarsi e l’ansia da malattia o ipocondria?

Per dare risposta a questa domanda ci viene in aiuto la psicopatologia, la branca della scienza che studia le malattie mentali. In questo ambito il disturbo psicologico viene inteso come una condizione in cui le principali attività di vita della persona vengono inficiate dal disturbo.